CRONACA

Sangue e botte da orbi. Viene ricoverato e aggredisce anche un poliziotto. Conseguenze? 6 mesi, con pena sospesa

botte

Sono dovuti intervenire gli agenti del Commissariato di Polizia di Marino, col supporto del personale del Commissariato di Albano, per sedare una furiosa rissa scatenatasi nella tarda serata di giovedì 10 gennaio nella cittadina tanto cara agli amanti dell’uva.

Un alterco iniziato in un’abitazione è poi proseguito in strada, tra botte e calci, col sangue a testimoniare il risultato della feroce colluttazione. Una cena tra amici è degenerata, fino a spingere il padrone di casa a cacciare i commensali, in evidente stato di ebbrezza. La molla sarebbe stato un apprezzamento che uno di loro avrebbe riservato alla moglie dell’uomo, un romeno. Una volta fuori uno dei tre avrebbe rimproverato l’amico, dando il là alla rissa, nella quale a farne le spese è stato soprattutto un moldavo, trovato letteralmente ricoperto di sangue, col viso tumefatto.

Gli equipaggi delle autoradio, giunti sul posto dopo essere stati allertati dagli abitanti della zona, hanno trovato sul ‘campo di guerra’ due moldavi ed un romeno, tutti palesemente ubriachi e con evidenti segni di collutazione. Uno dei due moldavi ha poi dato in escandescenza anche una volta trasportato all’ospedale ‘San Giuseppe’ di Albano, dove pur se di fronte ai sanitari, che gli prestavano soccorso, si è scagliato contro gli agenti di polizia, colpendoli al volto, riservando loro ferite con traumi guaribili in 10 giorni. A quel punto il 36enne è stato tratto in arresto per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Giudicato in data odierna presso il Tribunale di Velletri, con rito direttissimo, è stato condannato alla pena di 6 mesi, con pena poi sospesa.

A pochi giorni dal gravissimo pestaggio del quale è stato vittima un ispettore di Polizia, ancora una rissa nel centro di Marino, coi cittadini che si chiedono basiti il perchè della recrudescenza di certi fenomeni, senza peraltro capacitarsi del perchè tutto si riduca a pene per nulla severe, con gli auturi di tali misfatti che si ritrovano subito per strada pronti, perchè no, per tornare a delinquere.

commenta