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Velletri – Pasquella, il 4° ‘Premio Bargello’ va a ‘o Caglinaro’

AMLETO

Lo scorso 5 gennaio, dodici gruppi si sono contesi il 4° Premio Bargello, davanti ad un numeroso pubblico che ha “invaso” il locale di Viale Oberdan. I Pasquellari, che nei tempi andati erano soliti portare il loro canto nella notte dell’epifania per le campagne velletrane, erano pastori abruzzesi usi a svernare le loro greggi nel più mite clima castellano. I pastori offrivano il loro canto propiziatorio in cambio di cibo e vino. Oggi sono veliterni veraci, giovani e meno giovani, amanti della musica e delle tradizioni, a mantenere vivo il ricordo del canto dell’Epifania.

E da quattro anni a questa parte, grazie all’iniziativa di Angelo Donatone e dei suoi familiari, titolari del Bargello, le vetrine del noto ritrovo sono diventate una tappa obbligata per i Pasquellari veliterni, dove li attendeno centinaia di cittadini, una calda accoglienza e una giuria attenta nella scegliere il gruppo che meglio ha saputo mixare interpretazione e cura dei costumi.

Undici i complessi che si sino alternati sul palco, in questa tiepida notte dell’Epifania del 2013: Amleto, Rosso Rubino, Misticanza, Pennazza De Rossi, Marsella, Antonetti, Belli, L’Antica Novella, O Caglinaro, Usignoli e Cardellini e Animazione Velletrana. A dettare i tempi anche quest’anno Ennio Orlandi, vero presentatore e maestro di scena, capace di esaltare le singole esibizioni e riempire i vuoti tra le varie performance, invitando Giulio Montagna a declinare le sue poesie e i suoi aneddoti, oppure “costringendo” alcuni gruppi di Pasquellari, composti anche da valenti musicisti, ad esibirsi in pezzi del proprio repertorio, diversi dalla classica canzone della pasquella. Duro il compito della giuria, presieduta da Piero Mastrostefano, composta, tra gli altri, da rappresentanti dell’amministrazione comunale (l’assessore Sergio Andreozzi ed il consigliere Massimo Andolfi), dal poeta Giulio Montagna, dalle giornaliste Barbara Gazzabin, Ottavia Lavino e Damiana Pelegatti, oltre a rappresentanti dell’imprenditoria ed associazionismo locale. Alla fine dello spoglio, “O Caglinaro” ha conquistato il primo gradino del podio, con la targa e i 200 € messi in palio dal Bargello, mentre il secondo posto, con targa e 150€ di premio, lo ha conquistato il gruppo “Antonetti” . Il terzo premio è toccato ai pasquellari del gruppo “I Belli”, che si sono dovuti “accontentare” di 100€. Per tutti l’appuntamento è al 2014, per un evento che cresce di interesse, di anno in anno. Emanuele Cammaroto

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