CRONACA

NEVE – Nella notte arriveranno le prime precipitazioni

Rocca Priora isolata

Lo andiamo dicendo da settimane, e non perchè in preda a deliri farneticanti: “le settimane a venire segneranno l’affievolirsi delle temperature miti e il ritorno del freddo invernale”. La manfrina è la stessa sin da Natale (LEGGI QUI), quando pur senza avere doti avveneristiche, ma limitandoci alla consultazione dei maggiori modelli di calcolo, annunciavamo l’arrivo di una fase di freddo durante la quale, con tutta probabilità, si sarebbe assistito a precipitazioni nevose. Cosa ribadita poi il giorno dell’Epifania, quando azzardammo paralleli con l’inverno dell’85, tra i più freddi e nevosi dello scorso secolo (LEGGI QUI).

 

Ebbene quei giorni sono ormai arrivati e quelle che ci attendono saranno ore che potranno riservare non poche sorprese per gli amanti della neve (non è un caso che la Protezione Civile abbia emesso l’allerta meteo). Sensazioni opposte per i caldofili convinti, che dovranno invece adattarsi ad un clima la cui rigidità nelle temperature rischierà di protrarsi almeno fino a metà della seconda decade di febbraio. Merito, lo dicevamo già nelle precedenti occasioni (leggi qui), del feroce riscaldamento nella stratosfera, che pian piano sta condizionando anche la troposfera, disintegrando il Vortice Polare, che finirà per staccarsi dalla sua tradizionale collocazione nel Polo Nord, allungando le sue fauci su più direzioni, non ultimo il Mar Mediterraneo. Se tutto ciò andasse in porto, com’è sempre più probabile, le prossime settimane sarebbero foriere di ulteriori precipitazioni nevose, la cui consistenza potrebbe essere non affatto blanda. Pur tuttavia anche il presente, meno condizionato dai fenomeni poc’anzi rimarcati, si sta consegnando ad una fase di bianche sorprese (ne avremo ancora nei giorni prossimi, in primis tra giovedì e venerdì).

Sebbene le temperature di queste ultime ore non abbiano fatto presagire nulla di eclatante in vista di un affondo nevoso, quello che accadrà nella notte farà si che la colonnina di mercurio si disporrà inesorabilmente verso il basso, adagiandosi su quote che dovrebbero tranquillamente garantire precipitazioni nevose già collina (in questo caso la neve farebbe ‘strike’ in quasi tutto il territorio dei Castelli, in special modo sul versante nord-orientale). La quota neve, inizialmente fissata intorno ai 600 metri sul livello del mare, si abbasserà nella notte e, in caso di forti precipitazioni, potrebbe lambire anche quote più inferiori (è quello che sperano molti nivofili romani…). 

Quasi superfluo rimarcare i disagi che una fase invernale a tinte bianche causerebbe nel nostro territorio, negli ultimi decenni poco avvezzo a farsi visitare dalla Dama Bianca. Eppure le nevicate dello scorso febbraio hanno già oliato una macchina organizzativa che almeno per quanto concerne la Protezione Civile sembra ben avviata.

Gli stessi sindaci saranno chiamati a seguire la situazione di minuto in minuto (il Primo cittadino di Frosinone ha battuto tutti sul tempo e, previsioni alla mano, ha dichiarato la chiusura delle scuole sin da domani), per non farsi trovare impreparati nell’adottare provvedimenti ed emettere ordinanze a tema (l’auspicio, in caso di fenomeni di rilievo, è che si proceda con un coordinamento che lo scorso anno è mancato).

Preoccupazione per le zone a maggior altitudine e più protette dai ‘richiami’ del mare: per gli abitanti di Rocca di Papa, Nemi e Rocca Priora quelli venturi potrebbero trasformarsi in giorni di ‘passione’ (lo scorso anno diverse zone rimasero isolate e senza luce, rendendo necessario l’arrivo dell’Esercito). Ben diverso il discorso in altre cittadine dei Castelli, in cui la coltre bianca è un evento senz’altro più raro, e i cui disagi potrebbero limitarsi alla sola viabilità (la via dei Laghi verrà certamente chiusa) e alla scarsa esperienza e predisposizione degli automobilisti alla guida in condizioni precarie (catene? ecco come metterle: clicca qui!). I più felici, manco a dirlo, saranno come sempre i bambini, che tra pupazzi e pallate di neve avranno di che sbizzarrirsi…

 Da.Le.

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