POLITICA

Velletri – Taddei: “è una vergogna! 33mo consiglio ‘deserto’ in 1^ convocazione”

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“La vergogna continua!”. Non ha usato mezzi termini il consigliere comunale veliterno, Fabio Taddei, appartenente al Gruppo Misto, nei minuti che hanno fatto seguito all’ennesima seduta consiliare andata deserta in 1^ convocazione (LEGGI QUI). Appena sei i consiglieri in aula, compreso l’ex piddino. “E’ difficile lavorare in un Consiglio comunale – rimarca con stizza Taddei – che per reggersi non avendo più i numeri deve essere convocato ormai sempre (siamo arrivati a 33 consigli) in 2^ convocazione (dove il numero legale si abbassa a 12 presenti) e non più in 1^ convocazione (dove occorrono 16 presenti), spendendo così molti più soldi di gettoni di presenza. Se ci aggiungiamo poi che ci sono all’Ordine del Giorno del Consiglio comunale mozioni addirittura del 2009 che i consiglieri comunali non hanno mai potuto discutere, interrogazioni vecchie di tanti mesi ed interpellanze dove il sindaco non risponde ma fa rispondere ad altri, da l’impressione che ‘qualcuno’ consideri il ruolo del Consiglio Comunale e del Consigliere quasi un impaccio o una ‘rottura di scatole’. Forse si pensare che il Comune sia considerato un’azienda dove il ‘capo’ vorrebbe relazionarsi con i consiglieri comunali come fossero suoi dipendenti? Possibile che ancora non si è capito che così non è?! Servadio ultimamente manca spesso come nel caso del consiglio straordinario sui parcheggi di Viale Roma eppure oltre ad essere sindaco è anche assessore ai parcheggi. Non venne nonostante fosse in Comune nel suo ufficio a 10 metri dalla sala consiliare! Spesso arriva ad interrogazioni ed interpellanze già discusse, le volte che si discutono. Perché questo atteggiamento? L’art. 61 del Regolamento del Consiglio Comunale dice testualmente: “L’INTERPELLANZA PRESENTATA PER ISCRITTO, CONSISTE NELLA DOMANDA POSTA AL SINDACO CIRCA I MOTIVI O GLI INTENDIMENTI DELLA CONDOTTA DEL SINDACO STESSO, DI UN ASSESSORE O DELLE GIUNTA. IL SINDACO RISPONDE NELLA PRIMA SEDUTA UTILE DA TENERSI ENTRO TRENTA GIORNI”.

“Ho dovuto invece discutere le interpellanze dopo tanti mesi di attesa (altro che 30 giorni da Regolamento) e con il sindaco assente, facendomi rispondere da assessori che a volte non conoscono neanche bene gli argomenti che avrei invece voluto discutere col sindaco. Invito i lettori a visitare il sito WWW.USTREAM.TV/CHANNEL/GRILLIVELITERNI in cui c’è la registrazione dell’ultimo Consiglio Comunale del 17-01-2013 per rendersi conto se sono accettabili delle simili risposte e col sindaco assente su temi importanti come: GIORNALINO ABUSIVO, REGOLARITA’ DI ASSUNZIONI ALLA VELLETRI SERVIZI, RUOLO DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TOPONIMASTICA, BANDO DI GARA PER L’ACQUISTO DI AUTOMEZZI DELLA VOLSCA, SPOSTAMENTO DEI PARCHEGGI IN VIALE ROMA! Se avessi voluto risposte da assessori avrei fatto delle interrogazioni, invece ho fatto delle interpellanza proprio perché avrei voluto risposte dal sindaco che però non sono arrivate perché assente! Mancherà anche alle prossime interpellanze? Peccato! Questo atteggiamento – conclude Taddei – non corrisponde affatto a quello in cui in campagna elettorale nel 2008 prometteva di ‘spiccare le porte dell’ufficio’ in segno di trasparenza e di dialogo!”.

 

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