POLITICA

Il prof. Sambucci (La Destra) con Storace “per una Velletri che ritorni a contare”

destra

E’ da anni conosciuto come il prof. Sambucci, appellativo di cui va geloso ed orgoglioso, e sarà proprio lui, che di nome fa Sandro, a guidare la rappresentanza veliterna de ‘La Destra’ alle Regionali del 24-25 febbraio.  Una candidatura su cui l’intero partito, che nei Castelli è coordinato da un altro veliterno, Fausto Felci, ha spinto fortemente, certo di poter giocarsi grandi carte per un posto nel consiglio della Pisana. Proprio loro due, architrave su cui poggia a Velletri il partito di Storace, hanno tolto i veli sulla candidatura, presentando alla stampa i punti salienti del proprio impegno elettorale.

Entusiasmo e tanta determinazione nelle parole di Sambucci, che è partito dall’intenzione di <<colmare una decennale lacuna e dare a Velletri quel consigliere regionale che manca da troppo tempo. Sono anni – ha dichiarato –  che il sottoscritto pone il dito sull’esigenza per Velletri di poter contare su un proprio rappresentante in Parlamento o in Regione, tanto più ora che le province vanno diminuendo e da noi si va verso l’Area Metropolitana. Purtroppo – ha aggiunto Sambucci – ancora una volta si ripresenta il problema delle tante candidature cittadine, in una sorta di ‘divide et impera’ che spesso ha fatto il gioco dei forestieri>>.

Pochi dubbi sulle priorità: <<noi abbiamo le idee chiare, da sempre, e non è un caso che puntiamo dritti sulla tutela della famiglia e sulla difesa delle piccole-medie imprese, tassate all’inverosimile.  Ampio spazio all’agricoltura, valorizzando i prodotti tipici locali. Confidiamo molto nell’attenzione e nella sensibilità del presidente Francesco Storace, che di Ospedali ne ha aperti tanti e presteremo attenzione anche al sociale e allo sport, settore a me particolarmente caro, tanto che ne ho contribuito a stilare il programma in qualità di responsabile provinciale del settore>>.

L’aria che si respira, a detta del duo Felci-Sambucci, <<fa presagire grandi cose. Noi siamo ottimisti, e non potrebbe essere altrimenti notando il grande fermento che scaturisce dal lavoro nelle sezioni ed emerge dai vari incontri che il presidente Storace sta tenendo in tutta la regione. La Destra sta crescendo vertiginosamente – aggiunge Sambucci con fiducia –  e siamo convinti di poter arrivare sul traguardo vittoriosi>>.

Nel caso di elezioni queste le priorità da affrontare: <<nel nostro territorio abbiamo diverse carenze oggettive ed un eventuale esponente regionale se ne dovrebbe fare carico con impegno e coscienza. In primis punterò sul totale rifacimento della rete idrica, per non dover assistere più ai drammi familiari vissuti in questi mesi. Tra i progetti che ci stanno particolarmente a cuore non si può certo sottacere quello della ‘Velletri 2’, che sorgerebbe in zona Cinque Archi. Sarebbe teatro di una nuova stazione ferroviaria, una cittadella dello sport, un nuovo cimitero e, ovviamente, una chiesa e tutti quei servizi di cui deve disporre una nuova area>>.

<<Sul fronte dell’agricoltura mi preme rimarcare l’esigenza di ridare ai veliterni una cooperativa di viticoltori locali, mettendo fine alla lacuna apritasi con l’addio al Coprovi.  Se Storace, come crediamo, vincerà cercherà di ripristinare subito l’ex ‘20-78’, assicurando dei contributi a fondo perduto per l’agricoltura, costretta a vivere un momento drammatico per le scelte miopi del passato>>.

Grande fiducia nella figura di Francesco Storace, <<grande amico dei velletrani. Non va mai dimenticato – rimarcano Sambucci – che gran parte dei lavori effettuati a Velletri, anche quelli della Giunta Servadio, derivano da fondi stanziati dalla precedente Giunta Storace, uno che la nostra città l’ha sempre avuta a cuore>>.  <<Qualcuno – aggiunge Felci –  ha la memoria corta e lo dimentica, ma  Storace è stato vicino a Velletri in ogni modo e si debbono a lui opere storiche come il Depuratore, il  Nodo di Scambio, la Bretella alla 167, i lavori al cimitero, a tanti incroci e, persino, a Palazzo dei Conservatori. E’ proprio grazie a lui se qualche assessore ha continuato a tagliare i nastri>>.

Se tra i desiderata rientrano anche l’ottenimento di fìnanziamenti per il tombamento del Fosso di Sant’Anatolia e il progetto di una pista ciclabile intorno alla città, intransigenza massima è stata mostrata sui confini del Parco dei Castelli Romani: <<per tre volte il consiglio comunale di Velletri ha deliberato che i confini del Parco venissero delimitati sulla cresta del Monte Artemisio ed è opportuno battersi perché ciò avvenga>>.

Proprio Storace sarà a Velletri venerdì 8 febbraio, alle 20.30, in una sede ancora da confermare. Lì svelerà i connotati della sua nuova avventura e presenterà, come anticipato dal prof. Sambucci, <<la sua forte battaglia agli sprechi. Se verrà eletto – c’ha detto – abolirà le auto blu e ognuno andrà in ufficio coi propri mezzi. Un motivo in più – ha concluso Sambucci prima di fare appello ai suoi ex alunni ed ex atleti di pallavolo – per sostenere ‘La Destra’ e dare un taglio col recente passato>>.

D.Lestini

 

Più informazioni
commenta