POLITICA

Velletri – La Lista Civica a sostegno del ‘civico’ per eccellenza: Roberto Alagna

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ROBERTO ALAGNA

 

Un ritorno al passato, con lo sguardo proteso al futuro, per una Lista Civica per Velletri che si muove nel presente con obiettivi e propositi mai sopiti. Una questione di tempi, con la molla e i principi ispiratori del movimento civico che fa capo a Giuseppe Gentile che, stando alle sue parole, sono gli stessi di sempre. Non cambia neppure la volontà di porsi al servizio della collettività con lo spirito di chi cerca risoluzioni immediate a tanti piccoli problemi, stando ben attenti a non farsi mai fagocitare dal vortice opprimente dei partiti. Se in passato può essere accaduto il contrario i tempi sono parsi maturi per raddrizzare la bussola, indirizzandola verso nuove sfide, con in testa quei propositi civici che Gentile intende rispolverare con fervore.

Il ritorno al passato, con lo sguardo proteso al futuro, ha allora il volto e le parole di Giuseppe Gentile e Roberto Alagna, due che già in passato hanno corso a braccetto, con reciproca soddisfazione. Da una parte il numero 1 dei civici veliterni, dall’altra il numero 1, in assoluto, dei civici nazionali. Due la cui unione politica, in passato, qualche risultato lo ha già portato e l’augurio di Alagna è che ne possa portare anche nell’immediato, agevolandone l’elezione al consiglio regionale del Lazio, dove si è già seduto nel corso della consiliatura di Piero Marrazzo.

La Lista Civica per Velletri, dopo aver salutato il ‘Progetto Città di Velletri’, strizza quindi l’occhiolino al proprio referente sovracomunale, candidato per la coalizione a sostegno di Nicola Zingaretti nel movimento ‘Centro Democratico’.

GIUSEPPE GENTILE

Il perché è presto spiegato dallo stesso Giuseppe Gentile, che non si pente delle scelte passate ma guarda con fiducia alle pagine ancora da scrivere. “Abbiamo già vissuto esperienze politiche in comune – premette Gentile – e con Alagna sento di poter procedere sereno: già in passato si è speso ottimamente per il nostro territorio e non vedo perchè non dovrebbe farlo ancora”.

A chi, come la nostra testata, va da tempo propugnando l’esigenza di ‘investire’ su candidati locali, espressione del territorio, Gentile risponde col garbo che gli è proprio: “non avevamo scelta di fronte alla ‘statura’ del candidato e al fatto che tutti gli altri fossero troppo legati ai partiti istituzionali. Sostenere un candidato civico come Roberto Alagna, che fa politica con le proprie risorse, è un segnale di svolta per tagliare i ponti con un modo di fare un associazionismo politico ormai obsoleto. Ad animarci è la volontà di votare per una persona pulita, che non opera attraverso le imposizioni di un partito e che si identifica con la società civile e le sue problematiche. Un candidato, oltretutto, che ha già maturato un’esperienza che gli tornerà senz’altro utile. Nessuno di noi – conclude Gentile – dimentica che negli anni scorsi proprio Alagna fece arrivare un cospicuo finanziamento per interventi di illuminazione di cui il Comune di Velletri non si è mai avvalso, vanificando la possibilità di usufruire di quei fondi, che avrebbero garantito un’illuminazione all’altezza per alcune punti davvero pericolosi a Colle Ottone, Via Appia Sud e Via dei Cinque Archi”.

Cosa significhi essere civico al giorno d’oggi è proprio Alagna a svelarlo: “oggi, a differenza di ieri, tutti si riempiono la bocca di certi termini. Tutti ne parlano, è vero, ma davvero pochi con cognizione di causa. Il civismo è un fenomeno serio, che indica un non professionismo nell’approccio alle istituzioni del cittadino prestato alla politica, con spiccata autonomia dal sistema dei partiti. Il civico – continua Alagna – è mosso dal perseguire il bene comune, a differenza dei partiti ufficiali, che hanno sempre perseguito interessi di parte.  La mia storia, al di là delle belle parole, sta lì a testimoniare che si può fare politica stando fuori dalle dinamiche e dalle liturgie tipiche dei sistemi di partito. Si può essere dei buoni amministratori – rimarca con orgoglio Alagna –  pensando semplicemente al bene dei cittadini. C’è un legittimo clima di disorientamento in giro, con un profondo malessere e senso di disgusto verso la politica; tuttavia  l’astensione al voto o il voto di protesta non risolverà i problemi che abbiamo. Servono idee chiare e persone per bene, ma anche il coraggio di saper fare scelte giuste: così come è attento alla scelta del medico o del suo commercialista, così il cittadino deve essere meticoloso anche nella scelta di chi dovrà rappresentarlo.  Facciamo valere la preferenza – aggiunge Alagna ricordando di essere inserito nella lista ‘Centro Democratico -: almeno in Regione si può ancora esprimere ed allora non dilapidiamo questa opportunità”.

Dopo la rinnovata unione coi civici veliterni lo sguardo si proietta al dopo Regionali, in vista delle Comunali di maggio: “qualora le cose dovessero andare per il verso giusto, si potrà lavorare d’insieme, alla ricerca di una soluzione condivisa per il governo cittadino. Venendo prioritariamente i contenuti programmatici e lo spirito civico che sempre ci anima, la Lista Civica deciderà autonomamente come muoversi, senza pregiudizi nei confronti di nessuno, conoscendo al meglio le dinamiche territoriali in cui si muove. Certo che noi non transigeremo sull’esigenza di tutelare i beni comuni e caldeggiare una serie di questioni programmatiche che ci stanno particolarmente a cuore, come un soggetto sulla stregua del difensore civico e i concetti legati alla trasparenza amministrativa. Tra le tematiche da non sottovalutare certamente quelle legate alla sanità, cercando di coniugare il contenimento dei costi col miglioramento nella qualità dei servizi erogati, spezzando una volta per tutte il legame tra la politica e la gestione della sanità”.

Da.Le.

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