“Chiediamo alla Prefettura e al Ministero dell’Interno di intervenire nei confronti del Comune di Marino e della parte politica che fa perno al Pdl a Marino”. Inizia così la reprimenda di Rivoluzione Civile di Marino che attacca duramente l’amministrazione Palozzi.
“Quattro sono gli episodi che abbiamo accertato e denunciamo: in una comunicazione ufficiale il Comune ci ha reso noto la disponibilità della sala Lepanto. Abbiamo quindi organizzato una iniziativa pubblica e, oralmente, non ci è stata più concessa la sala. A ciò si aggiunga che a Cava dei Selci la destra di Palozzi ha fatto propaganda nel bel mezzo del carnevale. Sempre a Cava dei Selci, durante lo svolgimento delle normali partite di campionato, nel campo sportivo si espongono manifesti elettorali – su impianti fissi – della destra locale. Inoltre in tutto il territorio comunale, la marea di manifesti elettorali – rigorosamente tutti appartenenti alla destra – invadono in ogni dove tutti gli spazi regolari degli impianti destinati a tutte le altre forze politiche. Senza contare quelli affissi su mura, cassonetti e altri spazi. Tutto questo, secondo noi di Rivoluzione Civile oltre che qualificare il tasso di democrazia e di rispetto civile e civico di cui sono portatori il sindaco e la destra nel Comune di Marino chiama in causa il ruolo di vigilanza e repressione. Per questo ci appelliamo ai Vigili Urbani, al commissariato di Polizia e alla Stazione dei Carabinieri, affinchè tutto ciò abbia immediatamente termine, provvedendo alla rimozione degli abusi! Chiediamo inoltre alla Prefettura e al Ministero dell’Interno di intervenire istituzionalmente nel merito”. La nota porta la firma di Rivoluzione Civile Marino, composta da Romana Paolini (Prc), Marco Comandini (Idv), Ivano Ciccarelli (Verdi) e Maurizio Aversa (Pdci).