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Papa Benedetto XVI si rifugia a Castel Gandolfo: “in preghiera per il bene di tutti”

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“Da stasera sono semplicemente un pellegrino che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio in questa terra”. Con queste parole Benedetto XVI si è congedato ieri sera tra gli applausi dei fedeli, nell’ultima apparizione pubblica del Pontificato, avvenuta proprio nel cuore dei Castelli romani, all’intero della sede estiva di Castel Gandolfo. 

Alle 20 in punto, come prennunciato dall’ormai ex Pontefice,  è stato chiuso il portone del Palazzo apostolico e con l’allontanamento delle guardie svizzere è iniziata ufficialmente la sede vacante al soglio di San Pietro. Dopo 7 anni e 10 mesi, da quell’ormai lontano 19 aprile 2005, Joseph Ratzinger non è più il capo in terra della Chiesa Cattolica. Ratzinger conserverà il nome papale e continuerà a chiamarsi “Sua Santità Benedetto XVI” e lo si potrà definire “Papa emerito”, oppure “Romano Pontefice emerito”; indosserà una semplice veste talare bianca, senza mantellina, ma non porterà più le scarpe rosse del Pontefice, ma semplici calzature marroni.

Infine l’anello del pescatore, utilizzato come sigillo e simbolo del Papa in carica, verrà distrutto e di questo se ne occuperà il cardinale Camerlengo, che è l’attuale Segretario di Stato Tarcisio Bertone, insieme ai suoi collaboratori. 

 

Grande la commozione, ieri pomeriggio quando il Santo Padre, erano le 16.55, ha lasciato San Pietro per salire sull’elicottero della Repubblica Italiana, che lo ha portato a Castel Gandolfo, dove si fermerà per due mesi, prima di trasferirsi nella sua nuova residenza: l’ex monastero di clausura nei Giardini Vaticani. Ad accoglierlo il cardinale presidente del Governatorato vaticano Giuseppe Bertello, il segretario arcivescovo Giuseppe Sciacca, il vescovo di Albano Marcello Semeraro, il direttore delle Ville pontificie Petrillo, il sindaco Milvia Monachesi e il parroco di Castel Gandolfo. 

Affacciato dal balcone di Castel Gandolfo il Papa si è accomiatato tra gli applausi dei fedeli nell’ultima apparizione pubblica del Pontificato. “Cari amici – ha detto – sono felice di essere con voi, circondato dalla bellezza del creato e dalla vostra simpatia che mi fa molto bene. Grazie per la vostra amicizia, per il vostro affetto! Voi sapete che questo giorno è diverso da quelli precedenti, non sono più Pontefice della Chiesa cattolica, lo sono fino alle otto poi non più. Sono semplicemente pellegrino che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio in questa terra. Ma vorrei ancora col mio cuore, col mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, lavorare per il bene della Chiesa e per il bene comune dell’umanità”.

La folla che popolava piazza della Libertà, alla vista del Papa, lo ha acclamato a gran voce, stringendolo in un ultimo caloroso abbraccio.

Fe.Te.

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