"Nessuno stupratore nel territorio di Albano!": così il Sindaco Marini reagisce alle 'voci'

Con un comunicato diffuso attraverso il suo profilo facebook il sindaco di Albano, Nicola Marini, ha preso posizione sulla vicenda delle violenze che in queste settimane stanno mettendo in subbuglio l’intera zona dei Castelli Romani. Stanco del clima di paura che serpeggia anche nelle realtà da lui governate il Primo cittadino albanense ha preso in mano la situazione, rendendo pubblico il suo confronto odierno col capoufficio stampa della Questura di Roma, col Commissariato di Polizia di Stato e la Stazione Carabinieri di Albano. Il tutto, ha fatto sapere, ha origine “dall’ingiustificata psicosi generata dal cosiddetto ‘stupratore’ e ai suoi presunti ‘avvistamenti’ sul territorio di Albano. Al momento non vi è NESSUNA DENUNCIA agli organi di Pubblica Sicurezza in merito alla questione. Allo stesso tempo mi è stato confermato che NON ESISTE ALCUN IDENTIKIT e, anche se ipoteticamente fosse disponibile, sicuramente la prassi degli inquirenti non sarebbe quella della diffusione sui media e sui social network per ovvi motivi investigativi. Sul territorio di Velletri sono al vaglio degli inquirenti alcune segnalazioni spesso «ingigantite e discostanti l’una dall’altra»”.

Detto questo il Primo cittadino di Albano ha aggiunto: “al lavoro oltre al Commissariato di Velletri c’è la Squadra Mobile coordinata dalla Procura. Per quanto riguarda Albano, Cecchina e Pavona – ha ribadito Nicola Marini – non vi è alcuna indagine in corso in quanto non vi è alcun caso denunciato. Pertanto gli organi di pubblica sicurezza raccomandano di non alimentare false ed ingiustificate preoccupazioni e a denunciare chi dovesse mettere in rete notizie che procurino un falso ed ingiustificato allarme nella popolazione. L’attenzione degli investigatori è comunque alta, pertanto chiunque avesse informazioni utili è pregato di contattare il 112 o il 113”.

Il Sindaco ha quindi chiuso con un riepilogo piuttosto circostanziato: “sul territorio di Albano (comprese le frazioni di Cecchina e Pavona) non vi è alcun allarme, né alcuna indagine in corso per un presunto “stupratore”; presso gli organi di pubblica sicurezza non è stata sporta alcuna denuncia; non esiste alcun identikit, nemmeno al vaglio degli inquirenti: quelli che vedete girare su internet e su FB sono dei falsi; diffidate da chi riporta notizie non veritiere e ricordate che diffondere informazioni che possano generare un ‘procurato allarme ai cittadini’ è un reato penalmente rilevabile”.

Un appello che sentiamo di far proprio e di contribuire a diffondere, per quanto circostanziato e dettagliato, fermo restando che l’allarme resta così come l’esigenza di mantenere un’attenzione che deve comunque restare massima, sebbene sia totalmente da condividere l’appello ad incentivare un rinnovato clima di serenità.