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Riflettori puntati su Castel Gandolfo, dove Papa Francesco incontrerà il ‘collega’ Benedetto XVI

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Papa Benedetto XVI (ora Papa Emerito) con l’allora Cardinale Bergoglio (ora Papa Francesco)

Sarà intorno a mezzogiorno di sabato 23 marzo che si materializzerà nel cuore spirituale dei Castelli, in una Castel Gandolfo verso la quale saranno puntati i riflettori di mezzo mondo, quella che sino ad un mese e mezzo fa sarebbe stata una visione da film fantasy. 

E’ proprio intorno a quell’ora che i due Papi s’incontreranno per la prima volta dall’elezione del nuovo inquilino del soglio pietrino.  Da una parte il Papa Emerito, Benedetto XVI, dall’altra il suo successore, il cardinal Jorge Mario Bergoglio, divenuto Pontefice col nome di Francesco. Sarà proprio grazie alla sorprendente decisione di Joseph Ratzinger di abdicare che il neo Papa argentino potrà presentarsi al cospetto del ‘collega’. Una visita storica, che segnerà per sempre la storia della Chiesa. Due stili diametralmente opposti nell’approccio ai fedeli, due modi diversi di intendere la missione, seppur non mancano e non mancheranno numerose comunanze tra i due, a partire dal rigore col quale interpretare le Sacre Scritture. 

A far da cornice all’incontro una Castel Gandolfo che è ben conscia di quanto di sorprendente avverrà tra le sue mura. Gioia e trepidazione in paese, con le telecamere delle televisioni di centinaia di Paesi mobilitate già da giorni. Eppure sarà difficile vedere il nuovo Papa, la cui visita al suo predecessore sarà totalmente privata. Nonostante ciò sono in tanti a confidare in una benedizione di Francesco, che potrebbe affacciarsi dal Palazzo Apostolico per un breve saluto ai tanti fedeli che già dal primo mattino assieperanno la piazza. 

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