CRONACA

La Finanza di Velletri sequestra beni per 5 milioni d’euro ad un narcotrafficante

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I militari appartenenti alla Sezione Operativa della Compagnia della Guardia di Finanza di Velletri, comandata dal Capitano Roberto Pollari, hanno eseguito un maxi sequestro di beni mobili ed immobili e di somme trovate sui  conti correnti riconducibili ad un noto narcotrafficante dei Castelli Romani, già destinatario in passato di diverse misure di prevenzione di carattere personale. Tra le somme ed i beni sequestrati, ritenuti frutto dell’illecita attività posta in essere, vi sono 51 immobili di cui 37 terreni e 14 Ville/Appartamenti dislocati tra il Comune di Genzano, Ariccia, Albano e Itri (LT), il cui valore complessivo è di oltre 5.000.000 di Euro.

La misura di prevenzione puntualmente predisposta dagli uomini della Sezione Operativa della Compagnia di Velletri, emessa dalla relativa Sezione del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Velletri, rappresenta l’epilogo delle indagini condotte dagli uomini delle Fiamme Gialle di Velletri orientate alla ricostruzione finanziaria e patrimoniale degli ingenti capitali accumulati dal narcotrafficante in oltre vent’anni di attività criminale.  Le complesse ed articolate  indagini patrimoniali/societarie hanno in sintesi permesso di riscontrare un complesso sistema attraverso l’utilizzo di costituzioni di alcune società in apparenza non riconducibili al soggetto dedito all’illecita attività, finemente finalizzato ad occultare come l’intero patrimonio mobiliare ed immobiliare fosse stato costituito, negli anni, con l’utilizzo/reinvestimento dei proventi illeciti dell’attività di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti. In particolare, tutti gli immobili sottoposti a sequestro, sono stati realizzati da due società immobiliari appositamente costituite ed intestate a presta-nomi ma di fatto gestite dal pluripregiudicato. Al fine di interrompere la tracciabilità dei flussi finanziari, l’uomo si avvaleva di conti correnti intestati a collaboratori e parenti.

L’enorme disponibilità di denaro contante e l’evidente sproporzione con i redditi quasi nulli dichiarati dai membri della famiglia del trafficante hanno permesso ai militari della Compagnia di Velletri di ricostruire il profilo patrimoniale del proposto.

La carriera criminale e giudiziaria inizia nel 2003, con un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti è continuata nel 2006 con una denuncia per maltrattamenti in famiglia, furto aggravato, danneggiamento, evasione dagli arresti domiciliari, contravvenzione agli obblighi di sorveglianza speciale, violazione degli obblighi di assistenza familiare.