Tutti insieme a sostegno della candidatura di Fausto Servadio. E’ una decisione che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a più di qualcuno, quantomeno negli ambienti dell’attuale maggioranza, quella presa da diversi soggetti politici veliterni gravitanti nell’area del centrosinistra. In vista delle Comunali del 26-27 maggio Sinistra Ecologia e Libertà (e qui i dubbi erano ben pochi), il Partito Socialista e Rifondazione Comunista (in questi anni spesso in disaccordo con le politiche intraprese dall’Amministrazione) hanno deciso di viaggiare uniti, sotto un unico simbolo, a sostegno della ricandidatura dell’attuale sindaco. I motivi sono spiegati dettagliatamente in una nota stampa che diffondiamo integralmente.
“Il prossimo mese di maggio, esattamente il 26/27, si terranno le elezioni amministrative per la carica di Sindaco e per la elezione del nuovo Consiglio Comunale di Velletri, che chiudono un periodo di stabilità istituzionale alla quale non eravamo abituati visto il frequente ricorso al commissariamento che aveva caratterizzato la stagione politica del centro-destra. Indubbiamente l’appuntamento si colloca in una fase politica nazionale delicata e di profonda incertezza come testimoniano anche le ultime settimane. Un contesto non facile dove la Sinistra e le sue diverse articolazioni politico-culturali, cercano in diversi modi di interpretare e trasformare in concrete azioni di cambiamento, della pratica politica e degli obiettivi, un condivisibile sentimento di indignazione ben espresso dal recente voto, ma che da solo non basta se non ad alimentare vecchie e nuove forme di populismo.
Anche a Velletri è questa la partita: rimettere in campo un forte soggetto politico in grado di coniugare unità e progettualità per affrontare con altre priorità e altri punti di vista il futuro del nostro territorio fuori dalle strumentalizzazioni rimettendo al centro il tema del lavoro, della qualità del lavoro, dell’ambiente.
Partendo da queste considerazioni e interpretando un’esigenza più volte espressa dal corpo elettorale, i circoli locali di PRC, SEL e PSI ritengono sia giunto il momento per metter in campo una prospettiva politica della SINISTRA in grado di fare sintesi e aprire un nuovo corso. Abbiamo quindi lavorato in questa direzione e di fatto chiuso un accordo, per la lista “Sinistra per Velletri” che si impegni nel centro-sinistra a rafforzare alcuni aspetti programmatici della coalizione a sostegno di Fausto Servadio, ma anche – indipendentemente dall’esito della consultazione elettorale – a porre le basi per un centro-sinistra radicalmente diverso e fondamentalmente più in sintonia con il suo corpo elettorale. Certamente non siamo indifferenti a molte delle critiche che ci giungono in varie forme rispetto alla scelta di coniugare questo progetto alla ricandidatura di Fausto Servadio.
Tuttavia le obiezioni, espresse sia da parte dell’opposizione che di settori della maggioranza, sono state per lo più di carattere personale, mentre le poche critiche politiche puntuali sono state formulate proprio dalla nostra parte, che ha cercato nell’interesse comune di stare solo ed esclusivamente nel merito. Per questo non abbiamo difficoltà a riconoscere che, nonostante siano stati cinque anni di enormi difficoltà e anche di alcune ombre, la prospettiva amministrativa con la Giunta Servadio è stata completamente ribaltata rispetto al passato.
Un’ amministrazione comunale sempre e comunque presente, che nell’ambito delle condizioni di TOTALE DISSESTO FINANZIARIO è riuscita, certamente non da sola, a restituire alla Città una dignità perduta e una programmazione sconosciuta. Si poteva fare di più? Certo, ma qui bisogna essere chiari: volere un Sindaco diverso nell’ambito del centro-sinistra deve essere un’opzione praticabile senza compromettere la ragione stessa di questo obiettivo: cioè acquisire la maggioranza.
Continua infatti ancora oggi a sfuggire alla memoria di molti che il potenziale politico che ancora oggi esprime il centro-destra, su questo territorio, tra demagogia, populismo e clientelarismo è ancora concreto. Anche il recente voto nazionale e regionale conferma questa lettura su Velletri. Ecco allora che sostenere una prospettiva di centro-sinistra seppur tra posizioni a volte molto diverse tra loro è una necessità. Noi pensiamo che un nuovo mandato per l’amministrazione uscente sia necessario, come è vero che siamo convinti che i prossimi cinque anni saranno l’occasione per passare dall’emergenza alla programmazione, introducendo in premessa l’esigenza di affermare un nuovo modello di sviluppo locale e un rinnovato e più stretto rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini”.
