Iniziativa al di fuori degli schemi, quella portata a termine dal Movimento a Cinque Stelle di Velletri, che nel tardo pomeriggio di sabato 27 aprile ha presentato alla cittadinanza i propri candidati alle elezioni Comunali del 26 e 27 maggio, dando vita ad una conferenza stampa che, in linea con i principi ed ideali del movimento, è servita a presentare il proprio candidato a sindaco, Paolo Trenta, e l’intera lista di candidati al rinnovo del consiglio comunale. Non a caso il tutto è avvenuto lungo il Corso della Repubblica, all’angolo con via Ettore Novelli, allo scopo di favorire un diretto contatto coi cittadini e rispettare così, come più volte auspicato dal movimento, quel principio di democrazia diretta che è uno dei punti principali del Programma. Ciò che è alla base del M5S, hanno detto i fautori dell’iniziativa, è il “concepimento della politica come un servizio sociale, tenendo sempre a mente che tale servizio è svolto in funzione dei cittadini, i quali hanno pieno diritto ad incontrare a ‘tu per tu’, coloro a cui delegano la gestione della propria città”.
Tutti i convenuti si sono messi a disposizione dei cittadini accorsi, rispondendo ai quesiti e alle domande poste, “cercando così di trovare insieme le risposte alle problematiche di Velletri”.
All’appuntamento ha preso parte anche il neo deputato Alessandro Di Battista (presente insieme alla senatrice Elena Fattori), che tra gli applausi dei presenti ha interloquito coi cittadini senza mancare di fare il sunto su quanto fatto in questi mesi dal Movimento. Il 34enne deputato romano ha raccontato quanto avvenuto nelle ore precedenti: “ieri mi hanno pagato – ha detto ai presenti – e l’importo per metà marzo e tutto aprile è stato di 18mila euro, di cui oltre 7mila di indennità. In campagna elettorale avevo premesso che avrei percepito 5000 euro lordi, ovvero 2990 euro netti e manterrò le promesse, restituendo 13mila euro allo Stato. Avremo 163 cittadini tra Camera e Senato che monitoreranno che questi fondi non vengano ‘mangiati’ da canaglie. La strada è quella giusta e sono strafiducioso che le cose andranno sempre meglio. Non ho dubbi – ha aggiunto Di Battista – che se questa volta abbiamo preso il 25% la prossima volta saremo maggioranza assoluta. Certi partiti si stanno decomponendo e ora che la crisi si farà sentire davvero i cittadini apriranno gli occhi e capiranno che Pd e Pdl sono della stessa pasta. C’è da essere ottimisti e non abbiamo dubbi che lo cambieremo questo Paese, con un atteggiamento propositivo ed accogliente, che convinca tutti quanti del fatto che quella intrapresa è davvero la strada giusta…”.
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