Attualità

Genzano – Quando risparmiare energia diventa…un gioco da ragazzi!

Giovanni campaniello consegna attestato partecipazione alla Dirigente scolastica

di Federica Tetti

Risparmiare energia è un gioco da ragazzi, basterebbe “accendere il cervello e spegnere la luce”. Questo è lo slogan scelto dagli alunni della scuola media Giuseppe Garibaldi di Genzano, coinvolti in un progetto di sensibilizzazione al tema del risparmio e dell’efficienza energetica messo in atto dall’azienda Avvenia S.r.l, società di servizi energetici con sede proprio a Genzano.

In fondo crediamo di essere tutti sensibili al risparmio energetico, anche se poi nella realtà dei fatti non ci comportiamo con coerenza quando lasciamo scorrere acqua calda o dimentichiamo le luci accese, il frigorifero aperto, il televisore o il pc in standby, il caricatore del cellulare sulla presa; e questo Giovanni Campaniello, amministratore unico di Avvenia s.r.l lo sa bene, per questo ha deciso di partire dai banchi di scuola, lavorando fianco a fianco con insegnanti e studenti per costruire un progetto di sviluppo sostenibile.

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La proposta, che ha anche ottenuto il beneplacito dell’amministrazione comunale, è stata avviata lo scorso settembre con il convegno “C’è aria nuova a Genzano”, concludendosi con un concorso a premi a cui hanno partecipato le classi terze della scuola media Garibaldi, Istituto che si è dimostrato più ricettivo al tema. In definitiva se è importante far conoscere ai ragazzi il rispetto dell’ambiente è anche vero che per farlo bisogna cercare di coinvolgerli con un linguaggio invitante e senza per annoiarli. Per questo gli alunni sono stati invitati a realizzare dei lavori il cui tema portante fosse l’ottimizzazione dell’energia, utilizzando tecniche espressive a loro più affini. Filmati video, cartelloni, prototipi di progetti come il fornello ad energia solare e presentazioni in powerpoint: le classi si sono sbizzarrite con risultati straordinari. Alla premiazione avvenuta stamane presso la scuola Garibaldi Giovanni Campaniello ha detto ai ragazzi: “Purtroppo essendo un concorso abbiamo dovuto fare una graduatoria, anche se sono rimasto compiaciuto dall’impegno messo in ogni elaborato presentato. Solo partendo dalla scuola, dagli insegnanti, dalle ragazze e dai ragazzi possiamo arrivare a sensibilizzare le persone e formare una coscienza collettiva sul tema del risparmio e dell’efficienza energetica. Spero che da grandi vi porterete addosso questa esperienza e la trasferirete nei fatti quando sarete voi chiamati ad operare delle scelte. Il mio non è un appello retorico: ci crediamo davvero al lavoro portato avanti”. 

Tutte le classi partecipanti al concorso hanno ricevuto un premio: le prime due ex equo la 3B e la 3F, si sono aggiudicate una visita di istruzione presso un’azienda in provincia di Teramo che recupera plastica, la C.I.E.R di Castel Vomano. Agli alunni delle classi 3C e 3D, invece è stata consegnata una penna USB ciascuno, e infine alla 3A e alla 3E una matita ad ognuno, sempre col logo dell’azienda, come premio di consolazione.
Soddisfatta anche la dott.ssa Bianca Insabato, Dirigente Scolastico dell’istituto, che ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa per la scuola Garibaldi, in termini economici, visto che grazie al contributo dell’azienda Avvenia la scuola ha potuto risolvere il problema delle infiltrazioni di acqua, regolare i radiatori e risistemare la copertura del tetto.
La formula proposta da Avvenia all’amministrazione genzanese, è quella del fondo rotativo da reinvestire su progetti di efficientamento energetico. Grazie al lavoro svolto da questa azienda infatti, nei prossimi anni i consumi dell’edificio scolastico, si andranno a ridurre del 37% e il risparmio derivante in termini economici, non verrà usato per coprire necessità di bilancio bensì per finanziare progetti di  sviluppo e ricerca sui consumi energetici negli edifici pubblici.

 

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