Attualità

L’Avis di Genzano festeggia col neonato ‘Gruppo Giovani’

3. Tavolo dei Relatori

di Federica Tetti

 

Diciassette anni di solidarietà e donazione, diciassette anni di grandi soddisfazioni e tante speranze per il futuro.  Un compleanno davvero speciale per l’Avis di Genzano che oltre a spegnere quest’anno 17 candeline, ha presentato una nuova Presidente ed ha fatto conoscere al pubblico e ai donatori accorsi sabato pomeriggio presso la Sala delle Armi di Palazzo Sforza Cesarini, il neonato “Gruppo Giovani”.

Un rinnovamento di cui l’associazione, che denuncia nell’ultimo anno un calo delle donazioni, aveva fortemente bisogno. Chi meglio dei giovani può rivolgersi ai giovani per diffondere la cultura della donazione? Il gruppo composto da ragazzi under 35 avrà infatti l’arduo compito di sensibilizzare i propri coetanei per costruire una coscienza sociale ed implementare le donazioni. Già tante le idee in cantiere. Per iniziare un torneo di calcio a 5, in previsione per luglio, ed un incontro aperto a tutti donatori e non,  interessati ad intraprendere una nuova “avventura”.

“Il nostro scopo primo e ultimo – ha dichiarato Federico Antonangelo, coordinatore del nuovo gruppo – è di far arrivare il concetto del dono del sangue nel mondo che ci è più prossimo, nei luoghi che ci sono più congeniali, tra coloro che parlano la nostra lingua e hanno una visione del mondo come ce l’abbiamo noi: i giovani appunto. Non si tratta di una compagine avulsa e distaccata ne di un’associazione nell’associazione. Siamo le nuove risorse dell’associazione”.

E per un nuovo gruppo che si forma, ce n’è un altro che si riconferma e si rafforza. Sono i fondatori e i donatori storici, ringraziati dalla neo Presidente, Patrizia Pozzana: “Abbiamo iniziato quasi per gioco e con la spensieratezza della giovane età, e  distanza di 17 anni la maggior parte dei soci fondatori è ancora in Avis, nonostante i mutati impegni familiari ed esigenze di vita. Ed è questa la soddisfazione maggiore, ci abbiamo creduto fin dall’inizio e continuiamo a crederci. Vogliamo arrivare a festeggiare la maggiore età – ha concluso la neo Presidente rivolgendosi all’autorità cittadina, Roberto Pernaselci, assessore allo sviluppo locale, facente le veci del sindaco Gabbarini, impegnato in una delegazione all’estero – e per farlo abbiamo bisogno di realizzare al più presto un centro di raccolta fisso”.

Alla ricorrenza hanno preso parte anche Fulvio Viceré, presidente Avis regione Lazio, Fiorino Sommovigo, presidente Avis di La Spezia e Ferdinando Roberti, direttore sanitario dell’Avis di Genzano, che con i loro interventi hanno contribuito a momenti di riflessione e commozione, dando adito a proposte e bilanci.

A soffiare sulle 17 candeline è un’associazione coesa che crede nell’uomo e nella solidarietà. E visto che “crederci” sembra essere la parola d’ordine, l’Avis aspetta tutti il 25 maggio, all’ospedale di Genzano. 

Più informazioni
commenta