‘Io riattivo il lavoro’. Il 10 maggio, a Ciampino, con Libera e la CGIL

riattivo

Venerdì 10 maggio, a Ciampino alle ore 18.30, presso la Sala Consiliare (via IV Novembre 90), si terrà un incontro pubblico per la campagna “IO RIATTIVO IL LAVORO. Le aziende confiscate alla mafia sono un bene di tutti”, a sostegno della proposta di legge d’iniziativa popolare, promossa dalla Cgil e sostenuta da Libera, per favorire l’emersione della legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata.

Questo incontro, organizzato dalla CdLT Roma Sud-Pomezia-Castelli e dal presidio di Libera Ciampino Marino, rientra in una serie di iniziative, l’ultima a Colleferro il 20 aprile, che supportano la raccolta firme sul nostro territorio, non immune alla presenza delle mafie. La campagna IO RIATTIVO IL LAVORO simboleggia la volontà di riattivare il circuito che si interrompe quando le imprese sottratte ai clan cessano la loro attività lasciando le maestranze senza lavoro, senza reddito e senza prospettive. CGIL e Libera chiedono che i lavoratori e le lavoratrici vengano tutelati, attraverso un accesso universale agli ammortizzatori sociali, e che ci siano maggiori incentivi per chi investe nelle aziende confiscate, affinché i beni della mafia tornino alla collettività, attraverso un circuito virtuoso che unisca lavoro e legalità.

All’incontro presso la Sala Consiliare del Comune di Ciampino interviene e presiede Giuseppe Cappucci, Segretario Generale CGIL CdLT Roma Sud-Pomezia-Castelli. Intervengono Maria Cristina Cimaglia e Marco Genovese, Settore beni confiscati di Libera Lazio. Sarà inoltre possibile firmare a sostegno della Legge d’iniziativa popolare.

Più informazioni