POLITICA

La carica di Pamela Martini (Pdl): “cuore e determinazione per far rinascere Velletri”

pamela martini

 

Quando la politica fa rima con l’idea di rinnovamento, e l’entusiasmo della gioventù viaggia a braccetto con quello dell’essere donna e di sapere, già per questo, di avere una visione più ampia e meglio orientata delle cose, può capitare di imbattersi in una come lei. Una che sembra avere le idee chiare e, soprattutto, la volontà e le capacità di metterle in pratica. Zittendo chi parla di mancato rinnovamento della politica, fornendogli un assist per passare dalle parole ai fatti. Già, i fatti; proprio quelli che Pamela Martini, 30 anni ancora da compiere, promette di fare una volta passato il grande steccato che divide il cittadino comune da quello che presta il proprio tempo ed il proprio impegno per il bene comune. 

<<Cuore e determinazione per fare la differenza>> è lo slogan utilizzato per dare il là a questa avventura. Un’avventura che la vedrà schierata all’interno del Popolo della Libertà, in una delle 6 liste a sostegno del candidato sindaco Salvatore Ladaga. Proprio lui la molla che l’ha spinta a metterci la faccia, <<a mettersi in gioco per un domani migliore, da costruirsi in prima persona, affinché le istanze che più mi stanno a cuore vengano davvero affrontate e tutelate>>.

<<Il discorso ‘politica’ – ammette senza tanti giochi di parole – fino a qualche tempo fa non mi entusiasmava più di tanto. Di fronte a tante chiacchiere a vuoto e a battute che spesso si trasformavano in sterili diatribe preferivo restarmene in disparte, ad ascoltare. Poi è cresciuta in me la volontà di dire la mia e fare qualcosa per accelerare il cambiamento e questo impulso è stato generato proprio da un uomo che in politica ci sta da tempo e a cui credo sia arrivato il momento di affidare in prima persona le sorti di questa città>>. Lui è proprio Salvatore Ladaga, <<un uomo che merita i consensi dei cittadini, avendo dimostrato a più riprese le sue capacità e le sue conoscenze. Proprio grazie a personaggi come lui ho capito che non è restando a guardare che si può ambire a migliorare la qualità della vita del nostro territorio..  Chi mi conosce sa quanto io sia predisposta all’ascolto e al dialogo con le persone. Sa che sono giovane, che sono una mamma, che sono una donna sensibile per alcuni versi e molto forte per altri. Sa che sono una pronta a battersi con impeto affinché prevalga il giusto e la salvaguardia delle ‘cose giuste’ e Salvatore è l’uomo perfetto poter coniugare questa aspirazione sapendo di potergli dare un seguito accanto a chi conosce a menadito il funzionamento della macchina istituzionale e sa perfettamente dove agire per migliorare lo stato delle cose>>. 

Le aspirazioni sono nobili e gli strumenti per metterle in pratica si generano dalla volontà di tradurle in azioni: <<vorrei dar voce a tutti coloro che fino ad oggi, per un motivo o per l’altro, sono rimasti in disparte. Vorrei poter avere la possibilità di fare qualcosa di utile e concreto per gli altri, così come ho sempre sognato. Vorrei ascoltare le richieste della gente e battermi per essa. Vorrei tentare di creare opportunità per i giovani, perché a mio avviso ne hanno ben poche. Vorrei essere un punto di riferimento per le donne di Velletri, partendo dal presupposto che gli ultimi fatti di cronaca non vadano strumentalizzati, ma neppure sottaciuti o dimenticati, come invece qualcuno preferirebbe. Tutto questo affinché vi sia più sicurezza per tutti e più capacità di non emarginare nessuno. La salvaguardia dovrà essere orientata prima di tutto sui nostri bambini, nessuno escluso, perché meritano di vivere con gioia questi loro meravigliosi anni e meritano di vivere, oggi ma anche e soprattutto domani, in un paese che possa offrire loro il meglio>>. 

Proprio la tutela dei bambini e le politiche familiari saranno al centro della sua proposta politica, certa che, come ama ripetere, <<da piccole idee nascano grandi cose. Non posso cimentarmi in promesse faraoniche, non rientrerebbero nel mio modo di fare, ma una mi sento di farla, senza alcun indugio: ci metterò cuore e carattere, perché quando un’azione è generata dalle corde del cuore non può che portare benefici a tutti>>. E se il fine è nobile, come lo è quello di battersi per il bene della collettività, la determinazione e il carattere saranno le molle per <<una politica che traduca le idee in azioni concrete. In fondo le cose da ‘sistemare’ sono tante, inutile negarlo, ma  se mai nessuno comincia, mai qualcosa cambierà e al fianco di Salvatore Ladaga la città di Velletri ha finalmente l’occasione giusta per rinascere, uscendo dal guscio in cui è stata confinata, dopo anni di politiche che hanno prodotto poco e niente, non sfruttando al meglio l’attrattiva rappresentata delle nostre eccellenze enogastronomiche, accantonando le istanze dei commercianti e le aspirazioni degli artigiani, strozzando persino la voglia di crescere e dire la propria di tanti giovani. Fatta salva la buona volontà di chi c’ha preceduto la politica deve avere una visione d’insieme che non si limiti a qualche rabberciata qua e là, ma sia invece improntata ad un’ottica di sviluppo in cui nessuno si senta escluso, facendo si che tutte le istanze dei soggetti in gioco vengano tutelate, passando dal sociale alla cultura, per arrivare allo sport e allo spettacolo, senza tralasciare un tema che è assolutamente prioritario nel nostro programma di governo cittadino: quello della tutela della sanità, affinché la cura della propria salute non sia più una speranza ma un diritto da salvaguardare prima di ogni cosa>>. 

In conclusione non un semplice appello al voto, ma una citazione di Coelho che racchiude in se le aspirazioni e propositi della giovane candidata del Pdl: <<non è stato un martello a rendere le rocce così perfette, ma l’acqua: con la sua dolcezza, la sua danza e il suo suono. Dove la forza può solo distruggere, la gentilezza può scolpire…>>.

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