CRONACA

L’Anticrimine ‘punta’ un circolo ricreativo ed arresta uno spacciatore

polizia

Controlli mirati ad un circolo ricreativo di Castel Gandolfo da parte del personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Albano, diretta dal dr. Massimo Fiore ha consentito di porre termine ad un’attività di spaccio di sostanza stupefacente (hashish e marijuana) che aveva come acquirenti in particolare giovani della zona di Pavona, traendone in arresto il responsabile.

L’esercizio era da tempo attenzionato dalla Polizia in quanto, grazie alla sua posizione appartata, era divenuto luogo di ritrovo per giovani della zona dediti all’uso di sostanze stupefacenti. Durante i servizi di appostamento gli Agenti hanno accertato che alcuni giovani raggiungevano il luogo a bordo di auto e motocicli e, dopo aver  contattato loro coetanei seduti davanti al circolo, si allontanavano immediatamente.

Avendo fondato sospetto che l’incontro fosse finalizzato esclusivamente alla compra vendita di sostanza stupefacente, le pattuglie del Commissariato procedevano a fermare e controllare i giovani che si allontanavano. Questa operazione consentiva di rinvenire la sostanza stupefacente (hashish) che poco prima era stata acquistata dai giovani a conferma della tesi investigativa.

Durante il servizio di  osservazione, gli Agenti  notavano uno dei giovani  nascondere lo stupefacente tra la siepe del circolo ed a questo punto decidevano di  intervenire, procedendo al controllo della ventina di ragazzi presenti nel locale. Il giovane, individuato come lo spacciatore, risultava essere un noto pregiudicato della zona, un 24enne già sottoposto all’Obbligo di firma presso gli Uffici di Polizia a seguito di provvedimento emesso dal Tribunale di Velletri.

Le perquisizioni effettuate consentivano di rinvenire decine di dosi di hashish e marijuana nascoste anche nelle vicine aiuole ed altre ne venivano rinvenute presso l’abitazione del giovane, dove veniva trovato anche tutto il materiale occorrente per il confezionamento delle dosi (bilancino di precisione e ritagli in plastica). Il giovane veniva cosi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, atto convalidato dal Tribunale di Velletri che rinviava il dibattimento al prossimo 10 giugno.

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