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Velletri – VIDEO: Il Sindaco Servadio illustra i benefici del Progetto Plus

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DEL PROGETTO PLUS PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

 

Non s’è scomposto nè adirato più di tanto il sindaco di Velletri, Fausto Servadio, quando ha preso la parola di fronte ad un Teatro Artemisio per gran parte deserto. Ciononostante non le ha mandate a dire ai commercianti ed artigiani, lamentando una scarsa propensione, da parte di quest’ultimi, nel confrontarsi con l’amministrazione comunale “su temi fondamentali per il futuro della città”. Sul tavolo della discussione le allettanti prospettive rappresentate dal Progetto Plus (Piano di Sviluppo Urbano Locale), i cui effetti si stanno facendo sentire già da qualche settimana…e non per i cartelloni che fanno bella mostra di se già da qualche settimana (“non certo per finalità elettorali – c’ha tenuto a precisare stizzito il Primo cittadino – ma per obblighi nei confronti di chi ha finanziato l’iniziativa”).

Un progetto che ha come obiettivo la rivitalizzazione del tessuto produttivo attraverso l’incentivazione ed il sostegno alla creazione ed allo sviluppo di attività imprenditoriali. L’incontro, avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 16 maggio, ha avuto come interlocutrici le piccole e medie imprese.

“Perseveranza e tenacia” sono state le caratteristiche che hanno portato la città di Velletri a beneficiare di un finanziamento che, a detta di chi ha studiato a fondo il piano, cambierà il volto di alcune zone della città. Un progetto che si caratterizza per l’apporto multiculturale, investendo più settori, senza limitarsi al recupero di spazi pubblici, ma migliorando la viabilità e offrendo ghiotte opportunità per le realtà locali.

Destinatari del progetto –  che nell’immediato comporterà il finanziamento della Casa della Cultura e della Musica, che sorgerà presso l’ex Convento del Carmine, e il recupero ambientale del fosso di sant’Anatolia, con la sospirata Circonvallazione di Ponente –  saranno le imprese turistiche, le imprese artigiane, le imprese di servizi, le imprese di somministrazioni di alimenti e bevande e le imprese del commercio al dettaglio.

Il sindaco non ha dimenticato di rammentare le traversie che hanno portato al compimento del finanziamento, tenuto conto che in prima gittata il Comune di Velletri sembrava poter essere escluso per via del suo stato di dissesto. “Mi sono battuto in prima persona e il 14 agosto dello scorso anno – ha ricordato il Primo Cittadino – la Giunta regionale si è riunita per modificare il bando, dando l’opportunità di accedervi anche ai Comuni dissestati, il cui bilancio fosse riequilibrato”. Nel corso del suo intervento Servadio ha annunciato che l’ex Convento del Carmine entrerà a far parte del patrimonio comunale grazie al federalismo demaniale: “siamo il primo Comune del Lazio – ha detto – a chiedere che un edificio storico fosse trasferito al Comune e lo stesso accadrà con la ‘Casermaccia’, sfruttando le opportunità derivanti dal federalismo culturale e turistico”.

Tutti gli operatori che insistono nell’area ‘target’, potranno partecipare al bando; per loro un contributo pari al 50% dell’investimento, per un massimale di 20mila euro. La novità è che l’Amministrazione comunale si è impegnata a mettere a disposizione risorse comunali anche per le attività esterne all’area interessata dal Plus, cercando così di evitare spiacevoli discriminazioni, con l’ausilio di un fondo di garanzia comunale che verrà sostenuto dall’apporto di istituti di credito locali. In chiusura il Sindaco non ha mancato di ringraziare l’ufficio tecnico e i dipendenti comunali per l’impegno profuso nel progetto.

 

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Cos’è il PLUS

Il Progetto Plus di Velletri è stato redatto in due distinte fasi, nella prima, come prevedeva il bando, è stata avanzata la candidatura con uno schema di progetto più generale nel quale venivano indicate le linee guida che l’amministrazione intendeva perseguire qualora la candidatura fosse stata ammessa alla seconda fase. L’impostazione è stata coerente con lo spirito del bando e si è cercato di integrare diverse azioni per qualifica l’area a Ponente della Città a partire dalla sua opera principale: la nuova Circonvallazione di Ponente sul tracciato di via Sant’Anatolia fino al ricongiungimento con la Circonvallazione Appia nella zona della stazione. Intorno alla Circonvallazione sono state pianificate attività culturali, di sviluppo economico, ambientali, nuove tecnologie e servizi ai cittadini che hanno convinto la commissione a far approdare il progetto di Velletri alla seconda fase. Il titolo «Ponente Sostenibile» racchiude lo spirito del progetto che vuole dare alla zone ovest di Velletri una diversa veste urbana in coerenza con le altre azioni intraprese o pianificate come gli accordi di programma, il tombamento della ferrovia, la creazione di un parco lineare, ecc. Nella seconda fase del progetto, il team di esperti, ha raccolto le indicazioni pervenute dalla Regione Lazio e ha prodotto un dossier definitivo in 9 differenti attività che sono state dettagliatamente descritte in ogni sua fase. Delle 9 attività la Regione ne ha finanziate ben 7 mantenendo intatte le richieste del Comune di Velletri.

Il finanziamento è a valere su due differenti misure del Fondo POR-FESR, attività V dedicata alle opere pubbliche e attività 1.7 dedicata alle nuove tecnologie. Una parte della attività, esattamente:

  • Casa della Cultura, ristrutturazione del Convento del Carmine;
  • Circonvallazione di Ponente sul tracciato di via Sant’Anatolia;
  • Piano di Comunicazione e Valutazione;
  • Vie della Tecnologia.

Sono state finanziate immediatamente con una somma totale di euro 8.755.414 mentre le attività:

  • Recupero Area delle Stimmate, Tempio Volsco;
  • Le Vie della Cultura materiale, della creatività applicata e della qualità e sostenibilità urbana;
  • Rivitalizzazione del tessuto produttivo attraverso incentivazione e il sostegno alla creazione e allo sviluppo di attività imprenditoriali nei settori dei servizi alla cultura e al turismo.

Saranno finanziate con una somma totale di euro 2.666.000 derivanti dalle economie delle precedenti attività, ovvero con le economie degli altri progetti Plus che non riusciranno a rispettare i tempi pianificati.

Tabella di riepilogo delle attività finanziate

Attività Importo Finanziamento
1 Recupero Area delle Stimmate Tempio Volsco 1.200.00 Finanziata con economie delle attività 2 e 3
2 Casa delle Culture e della Musica, ex Convento del Carmine 4.200.00 Già finanziata e operativa
3 Circonvallazione di Ponente 3.795.594 Già finanziata e operativa
6 Le Vie della Cultura materiale, della creatività applicata e della qualità e sostenibilità urbana 650.000 Finanziata con economie delle attività 2 e 3
7 Le Vie della tecnologia – Smart City 600.00 Gia finanziata, non ancora operativa, in attesa determina regionale
8 Rivitalizzazione del tessuto produttivo attraverso incentivazione e il sostegno alla creazione e allo sviluppo di attività imprenditoriali nei settori dei servizi alla cultura e al turismo 816.00  Finanziata con economie delle attività 2 e 3
9 Piano di comunicazione e valutazione 159.910  Già finanziata e operativa

Il progetto Plus è finanziato con fondi europei, è pertanto obbligatorio rispettare la disciplina di rendicontazione dell’Ue che è molto rigida e non consente deroghe agli impegni presi. La Regione Lazio esercita un ruolo di coordinamento e controllo declinado sui comuni le medesime procedure che l’autorità di gestione dei fondi europei utilizza con la Regione.

PER SAPERNE DI PIU‘: www.plusvelletri.wordpress.com

 

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