POLITICA

Velletri – L’appello di Cestrilli (Pd): “con noi per continuare il lavoro iniziato…”

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Fosse per lui non ci sarebbe alcun dubbio e Fausto Servadio sarebbe il Sindaco di Velletri anche per il prossimo quinquennio. Peccato che il suo voto valga uno e bisognerà poi fare i conti coi restanti. Ma nonostante la spasmodica attesa del risultato delle urne Gianfranco Cestrilli predica ottimismo. L’ottimismo di chi può già dirsi soddisfatto. Soddisfatto del proprio operato, soddisfatto dell’attività posta in essere dall’Amministrazione e, infine, soddisfatto di una campagna elettorale in cui la sua coalizione, il centrosinistra, ha provato in ogni modo a far percepire ai cittadini tutto quanto fatto nel lustro precedente. 

 

Cestrilli, ci dica la sua: ci siete davvero riusciti?

“Non è stato facile perchè la nostra è stata un’Amministrazione che ha lavorato tanto, e bene, ma qualcosa di più poteva essere fatto in ambito di promozione e diffusione del proprio operato”.

 

Il bilancio può dirsi positivo?

“Assolutamente si, sia a livello personale che a livello di maggioranza”.

 

E’ stato più faticoso del previsto?

“L’impresa, perchè d’impresa si tratta, è stata di quelle titaniche. Insediarsi e non avere un dirigente finanziario che potesse accompagnarti, e ritrovarsi,  poco dopo, senza neppure un direttore generale,  è qualcosa di imprevedibile, come imprevedibile è stata la malattia e la morte del compianto segretario.  Non ci aspettavamo neppure  i dati contabili che siamo ritrovati  tra le mani, tanto che dopo svariati  tentativi siamo stati costretti a dichiarare il dissesto. Un moltiplicatore di straordinarie difficoltà straordinario, che pure non ci hanno abbattuti ne fermati ed è per questo che la candidatura di Servadio, se  considerata anche alle luce di  tutte queste difficoltà, merita l’ampia convergenza dei cittadini”. 

 

Quale il segreto dei risultati centrati?
“L’impegno e la determinazione di Fausto Servadio. Si merita la riconferma, perchè ha dato l’anima  per consentire a Velletri di recuperare gran parte del terreno perduto”.

 

Lei è stato capogruppo del Partito Democratico per l’intera consiliatura. Cosa si aspetta in ottica interna?

“Una nuova grande affermazione del nostro partito, che è ormai coeso e rappresenta il meglio cui si potesse aspirare tempo fa”.

 

 Eppure non sono mancate le grane, come i tre consiglieri fuoriusciti nel corso della consiliatura…

“Non vale neppure la pena parlarne, visto che il partito si è espresso col massimo della lealtà, della correttezza e dell’onore, insieme a tutti quelli che hanno partecipato a questo progetto, riuscendo a condurre il Sindaco e la Giunta sino al termine dell’avventura consiliare”.

 

Ora che il tempo delle parole sta lasciando spazio alle forche caudine del voto, c’è qualcosa nell’operato amministrativo che la rende più orgoglioso?

“Diverse, non una. Ce ne sono alcune più visibili, come l’apertura del PalaBandinelli o la riapertura del Teatro Artemiso, che per uno che come me ha vissuto li la sua adolscenza e giovinezza non poteva che essere una cosa stupenda. Il PalaBandinelli ha consentito di realizzare tantissimi eventi nazionali ed internazionali che hanno contribuito a portare in tutto il mondo il buon nome di Velletri, e per me che ho avuto l’onere e l’onore di essere consigliere delegato allo sport si è trattata di una grande soddisfazione. Tra gli altri aspetti degni di nota non possiamo dimenticare la disdetta degli affitti passivi, la rimodulazione dei parcheggi, col ritorno alla gestione degli stessi, i bus navetta gratuiti e la pedonalizzazione del corso”.

 

Per lei, che per deformazione professionale può essere considerato come uno dei massimi esperti della coalizione in tema di bilanci e conti economici, il tema del risamento finanziario immaginiamo le stia particolarmente a cuore. E’ così?

“Non potrebbe essere altrimenti, tanto più di fronte a chi, come i nostri avversari di centrodestra, nega le responsabilità del dissesto, parlando di Imu come se l’avesse messa Servadio, facendo finta di non sapere che è stata introdotta con una legge del governo Berlusconi. Ricordo a tutti, per dirne una, che l’Amministrazione Servadio ha eliminato circa 3 milioni di affitti inutili, con grande sollievo per le casse comunali e le tasche dei cittadini veliterni. In questo modo è stata estirpata la cosiddetta rendita parassitaria che privilegiava i soliti noti…”.

Invece ora?
“Entro fine anno si assisterà alla chiusura della procedura di dissesto e l’ente riacquisterà una maggiore elasticità in fatto di gestione, fermo restando che i costi fissi della struttura sono elevati e ci sono dei meccanismi sui quali non possiamo intervenire”.

 

Facciamo così: ci dica perchè un cittadino dovrebbe riaccordare la propria fiducia al centrosinistra…

“Perché abbiamo dato dimostrazione di grande impegno e serietà, oltreché di amore per la città”.

 

…e perchè dare la propria preferenza al Pd e a Gianfranco Cestrilli?

 

“Perchè continuerò ad essere quello che sono, dimostrando ancora il massimo della disponibilità e professionalità”.

 

Cosa l’aspetta?

“Nell’immediato gli ultimi contatti, gli ultimi incontri. Il culmine di un’esperienza faticosa ma entusiasmante, che dovrà portare, se gli elettori lo vorranno, a vedere il riconoscimento del lavoro svolto. Dopodichè l’impegno è quello di proseguire nel lavoro con la la stessa disponibilità e passione di sempre…”.

 

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