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La svolta – La convenzione GSE è in mano al NOINC di Albano

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14 mesi di attesa, dopo numerosi dinieghi rilasciati da parte del GSE (Gestore dei servizi elettrici) alle associazioni di zona, al sindaco di Albano Nicola Marini, ai Sindaci del bacino dei Castelli Romani e all’ex consigliere regionale Ivano Peduzzi, il coordinamento NOINC è ora in possesso della documentazione relativa alla convenzione preliminare stipulata tra il COEMA ed il GSE in merito agli incentivi CIP6 che verrebbero rilasciati all’impianto dell’inceneritore di Roncigliano.
La documentazione in questione è giunta a seguito di 2 richieste di accesso agli atti, provenienti sia dal gruppo consiliare alla regione Lazio sia dal gruppo parlamentare alla camera del M5S.
Era il 2 marzo scorso quando  i neo eletti del M5S alla camera dei deputati, Federica Daga, Carla Ruocco, Stefano Vignaroli, Adriano Zaccgnini, Alessandro di Battista, Massimo Enrico Baroni e alla regione, Silvana Denicolò, Davide Barillari, Gianluca Perilli e Valentina Corrado assunsero l’impegno davanti ai cancelli di Roncigliano mettendosi a totale disposizione della vertenza contro l’impianto d’Incenerimento e relativa discarica. Un primo passo. I primi documenti sono arrivati martedi 29 maggio, dopo l’incontro tenutosi in mattinata in via Maresciallo Pilsudski tra i legali interni al Gse, Silvia Blasi consigliere 5 stelle alla regione ed Emiliano Bombardieri, cittadino attivo 5 stelle di Albano, nel pomeriggio di mercoledi sono arrivati ulteriori documenti provenienti dalla richiesta dei deputati alla camera Federica Daga e Patrizia Terzoni, consegnati direttamente nelle mani di Daniele Castri, referente legale NOINC.
Trattasi di documenti estremamente importanti ai fini della vertenza che il Coordinamento NOINC sta portando avanti dal lontano 2007. Il plico in formato cartaceo e digitale è ora al vaglio dello staf legale e tecnico del NOINC Stay tuned

Andrea Pulcinelli

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