Lanuvio – L’Avviso pubblico per le autorizzazioni ai Centri Estivi per Minori

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AVVISO PUBBLICO DEL COMUNE DI LANUVIO

Ai sensi della L.R. 41/03, della Delibera di Giunta Regionale n° 1304/04 nonché al Regolamento Regionale n° 2 del 18/01/05 relativamente all’autorizzazione dei servizi socioassistenziali sul territorio di competenza del Comune si informa che per l’estate 2013 lo svolgimento di servizi per la vacanza destinati ai minori o ai disabili (centri estivi, colonie estive ecc.) dovrà essere preventivamente autorizzato dal Comune di Lanuvio così come prescritto dalla normativa vigente.
Il Regolamento Regionale n° 2/05 stabilisce infatti che “l’autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture e servizi è obbligatoria per le strutture pubbliche e private indipendentemente dalla natura e dai fini perseguiti”.
La DGR 1304/04 definisce in particolare “i requisiti strutturali, funzionali ed organizzativi relativi all’apertura e al funzionamento delle strutture che prestano (…) servizi per la vacanza (….)”.

Il possesso dei requisiti autorizzativi garantisce i diritti degli utenti, la sicurezza degli ospiti e degli operatori nonché la qualità del servizio offerto.
I servizi per la vacanza si intendono come strutture o aree appositamente attrezzate che offrono attività volte ad organizzare il tempo libero dei bambini/e e dei ragazzi/e in esperienze di vita comunitaria con l’obiettivo di favorirne la socializzazione, lo sviluppo delle potenzialità individuali, l’esplorazione e la conoscenza del territorio, assolvendo al tempo stesso anche una funzione sociale.
Sono destinati a tutti i minori d’ambo i sessi anche con disabilità, fino ad un massimo di 50 minori.

Le attività ludico-ricreative debbono essere differenziate per fasce di età ed in particolare: 3-6 anni,
6-11 anni, 11-14 anni, 14-18 anni.

Le strutture prescelte devono rispondere ai requisiti previsti dalla normativa vigente, in particolare con riferimento alla normativa relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche. Le stesse devono avere spazi distinti ed attrezzati per lo svolgimento dell’attività comunitaria, l’alimentazione e il riposo in base a quanto previsto dalla normativa vigente nonché dotarsi di appositi locali attrezzati ad infermeria con l’attrezzatura di pronto soccorso.

Per la somministrazione di pasti è necessaria apposita autorizzazione.
L’uso occasionale di strutture o spazi non destinati abitualmente alla ricettività collettiva è consentito previo nulla osta da parte del Comune, in particolare a seguito di accertamento delle norme di igiene e sicurezza.

Tutti i servizi devono elaborare un progetto globale, adottare una carta dei servizi sociali ed organizzare le proprie attività secondo quanto stabilito dalla D.G.R. N. 1304/2004.
In ogni servizio deve essere predisposto un registro degli utenti ammessi che comprenda il fascicolo comprovante lo stato di salute di ciascun bambino, le eventuali malattie croniche o particolari allergie redatto sulla base dei dati forniti dal medico di base o, in caso di disabilità, dalla ASL competente, avente in carico l’utente.

Per quel che concerne il personale, è prevista la presenza di un responsabile del servizio con esperienza nell’area educativa nei gruppi minori almeno triennale, di un educatore professionale ogni 10 utenti (per i minori tra i 3 e i 6 anni) e un educatore professionale ogni 15 utenti (per le altre fasce d’età). Sono inoltre previsti animatori culturali e sportivi a seconda del tipo di attività da svolgersi. In caso di minori con disabilità, è prevista la presenza di un operatore socio-sanitario per ciascun minore disabile.

Per tutto quanto non specificato o per ogni ulteriore approfondimento, si rinvia alla L. R. 41/03, alla Delibera di Giunta Regionale n. 1304/04 nonché al Regolamento Regionale n. 2 del 18/01/05 che debbono intendersi a tutti gli effetti parte integrante del presente avviso.

Si invitano pertanto quanti interessati (baby parking, scuole materne già autorizzate, associazioni culturali, sportive o altri soggetti) che vogliano attivare tale tipologia di servizio a richiedere al Comune di Lanuvio l’autorizzazione all’apertura e al funzionamento temporaneo di servizi o centri per la vacanza allegando la seguente documentazione:
1. Domanda del legale rappresentante della struttura/associazione/società sportiva volta ad ottenere l’autorizzazione amministrativa per il servizio di che trattasi;
2. Autocertificazione relativa ai documenti di identità (data e luogo di nascita, residenza,cittadinanza ) del Legale Rappresentante;
3. Copia dell’autorizzazione amministrativa all’apertura ed al funzionamento rilasciata dal Comune di Lanuvio se trattasi di strutture già funzionanti;
4. Copia della licenza/autorizzazione e autorizzazione sanitaria se trattasi di altra struttura (scuola materna, stabilimenti balneari, associazione culturale, società sportive ecc.)
5. Copia dello Statuto e Atto costitutivo se si tratta di Associazione culturale, sportiva ecc. non titolare di autorizzazioni già emesse dal Comune di Lanuvio;
6. Autocertificazione di possesso del requisito professionale per l’esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande come previsto dall’art. 8 della legge Regionale n. 21/06;
7. Copia della SCIA sanitaria presentata alla ASL di competenza attraverso lo Sportello Unico per le Attività Produttive, ai sensi dell’art. 6 del Regolamento CE n. 852/04, ove venga effettuata la somministrazione di alimenti e bevande;
8. Progetto globale – finalizzato alla descrizione del servizio dovrà contenere le seguenti informazioni:
a. l’utenza alla quale è destinato il servizio distinta per fasce di età;
b. il numero massimo di bambini/ragazzi accolti distinti eventualmente per gruppi omogenei d’età o per orari o periodi (max 50);
c. i criteri di accesso, la documentazione richiesta e le tariffe applicate (evidenziando la tariffa oraria o le possibilità di abbonamento);
d. il luogo/i luoghi dove si svolgeranno le attività;
e. le modalità di funzionamento del centro (orari di apertura/chiusura, eventuale trasporto verso altre località/strutture);
f. le attività ludiche, ricreative, sportive praticate distinte e differenziate per fasce di età;
g. le prestazioni e i servizi forniti agli utenti specificando quelli compresi nelle tariffe praticate e quelli eventualmente esclusi;
h. l’organigramma del personale e la loro qualifica;
9. Certificato attestante l’abbattimento delle barriere architettoniche sottoscritto da un tecnico abilitato;
10. Certificati di conformità alle vigenti norme di sicurezza, prevenzione ed infortuni sui luoghi di lavoro;
11. Copia della Polizza assicurativa, appositamente sottoscritta per il servizio, a copertura dei rischi da infortuni o da danni subiti o provocati dagli utenti, dal personale o dai volontari;

L’autorizzazione verrà rilasciata dal Responsabile del Settore VI previo accertamento della conformità delle strutture alla vigente normativa ed ai requisiti sopra richiesti.
Vigilanza e controllo, sospensione e revoca dell’autorizzazione e sanzioni amministrative (art. 13 L.R. 41/03)
1. Al Comune spetta la vigilanza ed il controllo sull’attività dei Centri di Vacanza per minori.
2. Qualora vengano meno anche parzialmente la conformità alla vigente normativa o l’idoneità sanitaria ovvero vengano accertate gravi irregolarità nell’utilizzo delle strutture o nella conduzione delle attività, il Responsabile del VI Settore sospende l’autorizzazione.
3. Il mancato ripristino, entro il periodo di sospensione, delle condizioni richieste per la concessione dell’autorizzazione ne comporta la revoca immediata.

Le domande corredate della documentazione indicata dovranno essere inviate entro Lunedì 17 Giugno 2013 al SUAP del Comune di Lanuvio – Sportello Associato Colline Romane, sito in via Anagnina, 124 – 00046 Grottaferrata (RM) a mezzo di Posta Elettronica Certificata (PEC): suapasproma@pec.it.

Per qualsiasi chiarimento, contattare: SUAP Associato delle Colline Romane 06/945414233 – fax 06/94548019, Referente del SUAP: Giorgio Senni, te. 335 5423301, g.senni@asproma.it o recarsi presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lanuvio in via Roma, 20, tel. 06 93789217 – 256.

Il Responsabile Settore VI
Dott.ssa Lara Nucciarelli

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