Chiaro, semplice e diretto il messaggio degli Ultras dell’ A.S.D. Cynthia 1920, che nella notte di venerdì hanno affisso uno striscione sul muro del Palacesaroni di Genzano. Eloquente il messaggio: “ASC la nostra storia non si vende!”. Uno striscione che non lascia alcun dubbio e che indica chiaramente il destinatario verso il quale i supporters genzanesi puntano il dito: il presidente Virzi, che nell’arco della stagione da poco in archivio ha guidato la squadra nella zona centrale di classifica del Campionato Nazionale Dilettanti, e che non più tardi di un mese fa ha rassegnato le dimissioni e messo sul mercato la prima società di Serie D dei Castelli Romani. Una decisione piuttosto discutibile ma altrettanto premeditata, alla luce dei fatti avvenuti durante l’intera stagione agonistica. La squadra bianco-azzurra ha infatti disputato sul leggendario Comunale “A” di Genzano una manciata di partite mentre tutti gli altri match interni sono stati disputati talvolta a Marino ed altre volte a Pomezia o Frascati, senza contare che per un intero anno la squadra ha svolto gli allenamenti settimanali sul campo dello Zagarolo.
Nelle scorse settimane la notizia battuta da un noto quotidiano regionale, e mai smentita dallo stesso presidente, secondo la quale il rinomato Cynthia dopo ben 93 anni sarebbe stato sul punto di essere trasferito a Frascati, ha tenuto in sordina le reazioni da parte della Giunta comunale e ha risvegliato gli animi di quella sparuta minoranza di tifosi che, seppur con innumerevoli difficoltà, ha voluto sempre dar man forte alla maglia e ai colori di Genzano. Quella sparuta minoranza, come verrebbe definita da Presidenti di ben altre categorie, ha più volte chiesto e preteso spiegazioni dalle autorità competenti e dai dirigenti riguardo il futuro e il presente della società. Una società di tutto rispetto che fino a non molti anni fa, seppur in categorie minori, vantava la fame di essere una delle migliori società regionali, potendo contare su uno stadio con diverse centinaia di persone che dagli anni della storica Serie C hanno sostenuto, riempito e colorato le gradinate del comunale “A”, più volte terreno di epiche imprese.
Come di consueto a fine anno si tirano le somme ed oltre a ricordare l’operato della Prima Squadra, va riportato alla memoria anche il fatto che la Scuola Calcio e il Settore Giovanile, porzioni della società che fanno parte della proprietà dello stesso presidente Virzi, sono state trascurate nel momento più delicato dell’anno e allo stesso tempo più importante. Proprio in queste settimane, infatti, si sta svolgendo il rinomato torneo “Città Dell’ Infiorata” che nonostante le grandi difficoltà che ha incontrato negli anni è sempre stato onorato dallo (ormai solo) staff di responsabili, allenatori, dirigenti, segretari e magazzinieri che con constanza, passione e quotidiana dedizione hanno portato a termine il loro lavoro inaugurando la 26^ edizione del torneo.
A tal proposito ora, tutti gli appassionati di calcio cittadino si aspettano e si augurano che almeno una volta nella propria gestione l’attuael presidente dell’Asd Cynthia 1920, possa quanto meno esplicitare attraverso gli organi di stampa o in maniera altrettanto chiara, magari presentandosi proprio in occasione del succitato torneo, quale sarà il futuro della società con la speranza che ancora una volta il giovane arciere di 93 anni possa scagliare a Genzano la sua freccia e dare il via al campionato di Serie D 2013/2014.
Jacopo Gismondi
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