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I CONSIGLI PER UNA CORRETTA ABBRONZATURA

 

 

..per quest’anno non cambiare…stessa spiaggia, stesso mare…’.

Pur non contraddicendo i consigli provenienti dai motivetti della musica popolare italiana, invitandovi, se potete, a cambiare spiaggia e a cambiare mare (nel solo Stivale ce ne sono a iosa) quel che vi consigliamo è di prestare sempre la massima attenzione alla difesa nei confronti dei raggi solari, che si meritano la stessa attenzione di sempre, nonostante la spasmodica voglia di chi non vede l’ora di cancellare il pallore dei mesi invernali. L’abbronzatura mania deve andare però di pari passo con tutta una serie di precauzioni che non possono e non debbono essere sottovalutate, pena un via libera pericoloso ad uno dei nemici della propria salute. Tuttavia non ci sono solo pericoli dal sole: secondo uno studio pubblicato sul ‘Clinical Journal of the American Society of Nephrology’, una moderata esposizione, difatti, ridurrebbe il rischio di sviluppare tumori alla prostata, al seno e al colon-retto, grazie alla maggiore produzione della vitamina D dell’organismo, stimolata proprio dai raggi solari. Ma come in ogni altro campo, l’eccesso, si sa, viene pagato a caro prezzo.

Vediamo allora quali precauzioni poter adottare per vivere al meglio il mare e non avere poi noie una volta a casa.

 

EVITARE LE ORE PIU’ CALDE E L’ESPOSIZIONE PROLUNGATA

E’ senz’altro il consiglio più noto e più opportuno:  per una buona e corretta abbronzatura è sufficiente un’esposizione nelle prime ore della mattina e nel pomeriggio, evitando così la fase del giorno più pericolosa, quella che va dalle 12 alle 15, perchè è in questa fascia oraria che si verifica il 50% delle emissioni totali di UvB, tanto più nelle ore immediatamente successive al pasto, quando l’organismo è indebolito dalla digestione. Va altresì evitata una lunga esposizione, che non crea benefici alla tintarella, provocando invece danni all’epidermide, col rischio di dover poi evitare ulteriori esposizioni al sole nei giorni a venire. Evitare anche di rimanere sempre nella stessa posizione ma modificare la postura o stare in movimento: in questo modo le radiazioni solari si distribuiscono omogeneamente su tutto il corpo

 

UTILIZZARE UNA PROTEZIONE SOLARE

Essenziale l’utilizzo della crema solare, che non pregiudica in alcun modo la tintarella, ma anzi la incentiva e la regola. La crema protettiva va applicata sulla pelle mezz’ora prima dell’esposizione al sole, dandogli così tempo di penetrare nella cute per garantire i suoi effetti. Non dimenticare che la crema solare va utilizzata anche in quei giorni in cui il cielo è velato da nubi e la sensazione è che il sole ‘scotti’ di meno, in quanto i raggi solari oltrepassano comunque le nubi e il maggior senso di freschezza induce, a torto, a prolungare l’esposizione.

Via libera a docce o bagni in mare, ma attenzione all’effetto-lente delle goccioline di acqua sul corpo che possono favorire le scottature e la disidratazione, ricordandosi pertanto di riapplicare la crema protettiva.

Ricordarsi di non dimenticare di utilizzare il doposole, in quanto non solo prolunga la sensazione di benessere dopo l’esposizione solare, ma può essere di grande aiuto per la pelle.

Particolare attenzione per le donne incinta: le macchie sul volto potrebbero apparire più evidenti, con contemporaneo abbassamento della pressione e contemporanei problemi alle gambe.

 

ATTENZIONE ALL’ALIMENTAZIONE:

E’ indispensabile, in ogni caso, bere molta acqua, in quando l’idratazione della pelle contribuisce a mantenerla sana e a superare lo stress dell’esposizione solare. Va poi tenuto presente che dal punto di vista dell’alimentazione la dieta mediterranea è senza dubbio la migliore: tanta frutta, pesce, cereali integrali e verdura, riducendo al minimo, invece, il consumo dei grassi animali, condendo gli alimenti con dell’olio di oliva. Alimenti ricchi di vitamine sono in grado di fornire alla pelle la giusta idratazione: la vitamina C (che si trova in abbondanza in peperoni, agrumi e kiwi), la E (uova e broccoli) e la A – betacarotene (vegetali a polpa rossa o gialla) sono da assumere in buone quantità, per il loro ampio effetto protettivo.