CRONACA

Ipotesi ‘Decreto Svuota Carceri’: novità in arrivo dietro le sbarre del penitenziario di Velletri

carcere

Novità in vista per le carceri italiane, non ultima per la casa circondiariale di Velletri. Un decreto legge ad opera del Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri potrebbe  limitare gli ingressi in carcere e favorire le uscite di chi sta scontando l’ultima parte della pena, promuovendo, al contempo, l’apertura di nuove strutture, con l’obiettivo di creare 4mila posti entro la fine dell’anno.

Un ‘Decreto Svuotacarceri’ vero e proprio, quello messo a punto dalla nuova Guardasigilli, che dovrà servire a fronteggiare la drammatica situazione che si vive dietro le sbarre italiane, affette da un ormai cronico sovraffollamento. In un’audizione al Senato la Cancellieri ha fornito dati inquietanti: quasi 66mila i detenuti (un terzo di nazionalità straniera), circa 20mila in più rispetto alla capienza delle case circondariali. 

L‘obiettivo principale sarà quello di stroncare il fenomeno delle ‘porte girevoli’, coi detenuti che entrano ed escono dalle galere, con permanenze medie di tre giorni. Si cercheranno allora di incentivare misure alternative, dalla detenzione domiciliare all’affidamento in prova.  Novità sostanziali anche per i ‘fine pena’, coi mesi che i condannati potranno scontare a casa che passerebbero da 12 a 18. 

Ci sarà però da arginare soprattutto il problema dei fondi, ritenuti assolutamente insufficienti, tanto che anche l’ipotesi di incentivare la possibilità di lavoro di chi è detenuto (con la Cancellieri che vedrebbe di buon occhio l’ipotesi di utilizzare le colonie sarde) appare di difficile attuazione, restando nell’attuale situazione di ristrettezze finanziarie. 

 

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