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Clamoroso a Genzano: per dissidi con l’Amministrazione la Cogianco dice ‘addio’ alla Serie A

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“La Genzano sportiva può tirare un sospiro di sollievo: la Cogianco è salva”. Questo il titolo col quale sul finire di maggio sgombravamo il cielo da ogni ulteriore nube decretando la salvezza della Cogianco Genzano, i cui dubbi in vista del futuro societario erano in quel momento tutt’altro che pochi (leggi qui). Mai e poi mai – viste e considerate le ampie rassicurazioni provenienti dai vertici dirigenziali – ci saremmo aspettati di ritrovarci ai primi di luglio a recitare il ‘de profundis’ della società di calcio a 5 genzanese. Meglio di ogni altro il comunicato pervenutoci esprime in tutta la sua eloquenza l’amarezza di un epilogo inaspettato, che infligge un duro colpo ad una realtà sportiva di primo livello, capace di rifar tornare in alto i colori di Genzano dopo la favola d’inizio millennio vissuta con l’Intercart, capace di centrare l’accoppiata scudetto-coppa Italia. Il forte dissidio avuto coi vertici comunali alla radice della clamorosa scelta, sebbene i toni utilizzati per sancire l’addio al calcio a 5 di primo piano arrivi con toni tutt’altro che esacerbati. Sconcerto negli sportivi genzanesi, ancora in attesa di capire che fine farà la cara Cynthia (leggi qui).

In una maniera e per un motivo che nessuno si aspettava – si legge nel comunicato diffuso proprio in questi minuti – l’attività sportiva della Cogianco, per quanto riguarda la Serie A, si può considerare interrotta. A pochi giorni ormai dalla chiusura delle iscrizioni (il termine ultimo è l’11 luglio), la decisione può ritenersi definitiva, la società non iscriverà la sua prima squadra al campionato di Serie A, a causa dei problemi creatisi con l’Amministrazione Comunale circa l’utilizzo del PalaCesaroni. Nessuno se lo aspettava, perché dopo aver sfiorato la chiusura per problematiche di altra natura, la Cogianco era ripartita, aveva fatto riquadrare la sua organizzazione ed aveva di fronte una nuova prospettiva di stagione, sempre ai massimi livelli, sempre in Serie A, la categoria voluta sin dalla fondazione e conquistata con sacrificio, vittoria dopo vittoria sui campi del Lazio prima e d’Italia poi. Nessuno se lo aspettava, perché dopo anni di grande Calcio a 5 Genzano aveva conosciuto l’oblio, il nulla, prima del rifiorire delle squadre di categoria provinciale e regionale da cui in pochi anni la Cogianco aveva saputo elevarsi, fino a raggiungere i vertici nazionali e riportare al PalaCesaroni l’atmosfera e l’entusiasmo che solo i grandi palcoscenici sanno offrire. Un grande palcoscenico che però non si è risollevato da solo, ma a cui sono serviti grandi interventi per scrollarsi di dosso le polveri e le ruggini di anni di incuria e che man mano che la Cogianco saliva di livello, accompagnava la crescita della società e della squadra, offrendo un colpo d’occhio via via sempre migliore. Interventi di impiantistica, di fruibilità, di ristrutturazione. Nuovi spogliatoi, nuovi seggiolini sulle gradinate, spazi pubblicitari tecnologicamente avanzati e coreografici, un nuovo campo da gioco in parquet che ha incantato tutti e su cui, dopo dieci anni di assenza, è tornata a giocare la Nazionale Italiana, riportando a Genzano anche il grande Futsal internazionale e quell’atmosfera magica che i colori azzurri portano sempre con se”.

“Una media di circa 2000 persone presenti alle gare in casa, un centro d’aggregazione enorme per Genzano ed un momento di svago e grande passione sportiva. Quello che si è vissuto solo in un anno di Serie A senza voler considerare i momenti meravigliosi vissuti nelle categorie inferiori, negli anni precedenti. In 13 incontri casalinghi più uno di playoff sono passate per le gradinate del PalaCesaroni circa trentamila persone che, dalla stagione alle porte, non avranno più il loro spettacolo, nonostante tutti gli sforzi compiuti fino alla scorsa settimana per assicurarlo superando problemi e circostanze sfavorevoli. Nel ribadire quindi che il prossimo campionato di Serie A non vedrà la partecipazione della Cogianco Genzano e che, per quanto riguarda il settore giovanile la decisione definitiva sarà presa in un secondo momento, la società intende ringraziare di cuore tutti coloro che l’hanno accompagnata in questi dieci anni stupendi e con enorme rammarico, si augura che gli sforzi compiuti per rendere il PalaCesaroni il gioiello che è diventato non siano resi vani. La Cogianco lascia in dote a Genzano una struttura di elite assoluta, la speranza è che quantomeno, i suoi investimenti non vengano sprecati”.

 

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