CRONACA

Diversi casi di cani avvelenati. Si fa strada l’ipotesi che ci sia un legame coi furti nelle case

polpetta

 

“Se vedete il vostro cane apatico, stanco, inappetente, dispnoico (con difficoltà respiratorie), mucose pallide, petecchie emorragiche (puntini rossi strani su cute o mucose della bocca, del pene o quant’altro) rivolgetevi al più presto per un controllo”. Un appello che potrebbe sembrare di routine quello che proviene dall’Ambulatorio Veterinario di Velletri, diretto dal Dott. Santori e dal Dott. Tosto, se non fosse che lo stesso è correlato ad un allarme vero e proprio, legato ad una serie di avvelenamenti che ha riguardato l’intero territorio veliterno. 
“Si stanno verificando diversi casi di avvelenamenti di cani” hanno rimarcato dallo studio, che ha inteso così lanciare un avvertimento alla popolazione, invitando a prestare maggiore attenzione ai propri terreni e al movimento dei propri amici a quattro zampe.

Avvelenamenti avvenuti anche “con veleno per topi”, e quindi “in maniera dolosa”. Pur senza avere chiaramente sentore di chi possa aver compiuto tali efferatezze dall’ambulatorio non si esclude che tutto possa essere avvenuto “con l’intento di eliminare chi può avvisare dell’intrusione di malintenzionati”. Monta quindi l’ipotesi che tali avvelenamenti possano essere collegati a possibili furti nelle abitazioni, fenomeno che a Velletri, come nell’intero territorio circostante, non è mai scemato. Facendo fuori i cani i ‘predatori’ provano in qualche modo a farsi strada con maggior libertà, lasciando dietro di se lo sgomento e il dolore di chi a quegli amici a quattro zampe era profondamente legato. L’appello, in questi casi, è quello di prestare ancor più attenzione ad eventuali agglomerati che possano far da esca per infide polpette avvelenate.

 

N.B.: immagini generiche

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