CRONACA

La storia – …l’appello per quei gatti, trattati come vecchi oggetti da buttare

GATTI 2

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Questa è la storia di una colonia felina illusa due volte…Tutto cominciò 7 anni fa, quando il proprietario di alcuni gatti si trasferì, lasciandoli alle cure di volontari locali, in una minuscola parte del giardino di casa sua, dotata di una vecchia roulotte cadente, a pochi passi dal Lago di Castel Gandolfo.

Gatti di casa, costretti da un giorno all’altro a vivere all’aperto come randagi, senza esservi abituati e senza ricevere più il calore di una parola e di una mano amica tutte per loro: immaginatevi il cambiamento!

 

La colonia felina

Non essendo sterilizzato, il piccolo gruppo ha inizialmente, come c’era da aspettarsi da madre natura, dato vita a nuovi piccoli ospiti…Aggiungiamoci gli abbandoni costanti e ciò che esiste oggi è una vera e propria colonia felina composta da circa 40 gatti in pianta stabile, più quelli che si appoggiano periodicamente alla colonia e quelli che via via si è riusciti a dare in adozione.

Non sono pochi. E non sono oggetti. Da circa tre anni la gestione della colonia è passata nelle mani di Hajnal Penzes, che si è dedicata a quei piccoli sfortunati in ogni modo possibile e immaginabile, investendo energie, tempo, denaro e tanto, tanto affetto! Dovreste dare un’occhiata per capire come sono cambiate le cose da quando Hajnal si prende cura dei gatti. Non diciamo a caso “si prende cura” perché ogni singolo gatto ha un nome, ha una cuccetta, una ciotolina, una medicina quando sta male, una carezza…Per tutti e per ognuno Hajnal si prodiga, giorno dopo giorno, pedalando sulla sua bici con lo zaino in spalla, per garantire a ognuno le attenzioni di cui ha bisogno e a tutti un luogo confortevole, pulito, dignitoso.

Con il permesso del vecchio proprietario che aveva intenzioni di lasciare la terra ai gatti,  ha recintato il terreno con la speranza che i gatti non subiranno disturbi da parte di nessuno ha costruito quella che lei chiama “gabbia”, ma che è un vero e proprio appartamento di lusso per creature che, altrimenti, avrebbero solo la strada come casa.

E’ un minuscolo pezzo di mondo, pensato e creato per i gatti, dove i gatti sono sereni e al riparo dai pericoli, dove aspettano ogni giorno l’arrivo di pappa e carezze; un minuscolo pezzo di mondo che non dà fastidio a nessuno, tanto che nemmeno si vede da fuori!

Non è tutto rose e fiori, intendiamoci: quando fa freddo, là dentro si sente eccome. Quando i soldi scarseggiano, diventa una lotta quella scatoletta quotidiana o quella medicina di cui c’è assolutamente bisogno. Eppure, a parte i gatti di casa, difficilmente troverete gatti felici come quelli della colonia di Hajnal! Sono felici soprattutto perché si sentono al sicuro e amati. Di sicuro oggi non sono gatti randagi.

Ma no! A qualcuno danno fastidio. Si vende la villa, il terreno e no, non c’è più posto per loro, devono sloggiare il prima possibile perché c’è il rischio che eventuali compratori desistano dall’acquisto. Devono andar via, come oggetti vecchi da buttare, non importa dove, purchè lontano e  presto. Sono gatti sfrattati! Immaginate se dovessero finire in strada, ognuno con il proprio nome che piano piano dimenticherebbe; senza più cuccetta né riparo; senza cure; senza più amore. Senza essere abituati a una vita per strada, con tutti i pericoli che comporta.

I gatti “senza”…E tutti, tutti, andrebbero cercando a vita il posticino che li ha accolti finora, la mano amica che li ha accarezzati, perdendo ogni punto di riferimento, finendo in ogni sorta di pericoli. Già perché, finora, questi piccoli hanno avuto solo belle parole come soluzione ai loro guai. Tante e belle, ma veramente belle, però rimanendo ciò che erano: parole, per l’appunto.

Per questo tentiamo la nostra, la loro, ultima carta: il buon cuore di chi legge e ascolta perché non finiscano per strada a inselvatichirsi e ammalarsi, a perdere la fiducia nell’uomo, a lottare per vivere e poi a morire di stenti o investiti. Ci appelliamo perché qualcuno adotti con amore queste creature piene di vita, prima che sia troppo tardi…

Ci appelliamo a chiunque abbia un pezzetto di terra dimenticato, del quale non sa più cosa farsene (basta davvero poco!) perché lo riservi a queste creature che stanno per perdere tutto. Chiunque sia, avrà in cambio un giardinetto curato, pulito, gioioso e tanta, tanta, riconoscenza. Nostra, ma soprattutto dei piccoli ospiti che nessuno vuole. Perché non siano delusi ancora una volta. E non siano abbandonati di nuovo!

 

Hajnal Penzes e i suoi volontari 

Francesca Maria Biancarelli

Ambra Pezzini

Sonia Moi

Ugo Epiquero

Sabina Gandolfo

Patrizia Matticari

Myrna Condini

Alika Porini

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