Ciampino – Le educatrici dei nidi minacciano un ‘autunno caldo’

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Dopo l’accordo siglato il 26 luglio tra Asp e Cgli CISL e UIL, con cui si sancisce la decurtazione dal salario dei lavoratori Asp della tredicesime e della quattordicesima mensilità,  le educatrici dei nidi comunali con Usb sono entrate durante il Consiglio comunale che aveva all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo dell’Asp, per protestare contro la firma dell’accordo che ha totalmente ignorato il parere della maggioranza dei lavoratori.

“Mentre anche in Consiglio comunale si discute la necessità  di un nuovo piano industriale – ha dichiarato Teresa Pascucci, Usb Roma e Lazio – l’inadeguatezza del management dell’Asp viene fatta pagare ancora una volta ai lavoratori con il consenso dei sindacati complici. In spregio alla qualità  di un servizio così delicato, come quello dei nidi – denuncia Pascucci -, si riducono salari di 700/900 euro al mese, senza certezze per il futuro vista la decisione del Comune di affidare la gestione in appalto a terzi. Per questo abbiamo protestato stamattina – ha aggiunto la sindacalista Usb – per dare voce alle lavoratrici ignorate dall’Asp e per chiedere la revoca dell’accordo e dell’appalto. Abbiamo così ottenuto uno specifico consiglio per martedì prossimo; ma se i provvedimenti contro i lavoratori non verranno ritirati promettiamo un autunno caldo anche a Ciampino, per la tutela dei diritti e dei servizi pubblici”.

 

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