POLITICA

Lanuvio – La Maggioranza ribatte alle opposizioni: “la libertà d’espressione si garantisce con regole uguali per tutti”

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A stretto giro di posta con la protesta di piazza, che stamane ha visto coinvolti diversi partiti e movimenti di opposizione cittadina (LEGGI QUI), la maggioranza consiliare lanuvina ribatte colpo su colpo alle accuse ricevute dopo la decisione di procedere ad una regolamentazione e riassegnazione delle bacheche cittadine.

“Volete sapere la verità? – esordiscono in una nota da ‘Lanuvio per la Democrazia’ -. Le sigle di partito che oggi hanno messo in piazza una protesta sull’assegnazione delle bacheche hanno paura delle regole e vogliono evitare che l’amministrazione riconosca al Movimento 5 Stelle lo spazio che gli spetta per dialogare con i cittadini. Comprensibile che le forze del centrosinistra si coalizzino per evitare che il primo partito di Lanuvio abbia una bacheca, in fondo la somma dei partiti che hanno messo su questa sceneggiata non fa i voti del M5S e a Lanuvio, paese dove la sinistra ha sempre governato, questo dà molto fastidio. L’ insofferenza di perdere alle Comunali e di continuare a perdere alle Politiche offusca la mente di questi politicanti che vorrebbero mantenere lo status quo della situazione politica precedente alla costituzione del Pdl, del Pd e di altri partiti. Al contrario risulta necessario regolamentare, aggiornare e stabilire misure uguali per tutti che vanno a garanzia della libertà di espressione e non in favore meccanismi discrezionali che prima della votazione del regolamento per la gestione delle bacheche spettavano solamente al Sindaco. Mentre prima era possibile che un partito avesse a disposizione uno spazio per sola concessione del Sindaco, e ciò ha permesso di elargire spazi a chiunque e con regole diverse, ora tutto passa per gli uffici comunali e per regole scritte uguali per tutti. C’è chi rivendica bacheche di proprietà e concessioni secolari ad personam, contraddicendosi affermando di aver pagato una cauzione:  davanti a documenti ufficiali sarà facile cambiare idea, ma con le sole chiacchere si conferma che l’ unica garanzia è mettere tutti sullo stesso piano”.

“Con il nuovo sistema di assegnazione – continuano da ‘Lanuvio per la Democrazia’ l’Amministrazione sarà in grado di realizzare nuovi spazi e moltiplicare le occasioni di comunicazione anche a Campoleone. Il risultato? Aumenterenno gli spazi per chi ne ha diritto, ai gruppi consiliari verranno assegnati ulteriori tabelle e anche nelle frazioni sarà possibile far arrivare la voce della piazza. Prima di parlare di “democrazia” i manifestanti del sabato mattina dovrebbero prima ricordarsi chi è che ha tolto le bacheche dal centro della piazza, e chi le ha poi spostate dall’ingresso del centro storico. Senza dimenticare che dare a tutti la possibilità di esprimersi è un diritto sancito dalla Costituzione. All’ inizio pensavamo che la manifestazione indetta dal Pd e soci fosse contro la discarica di Falcognana, ma a quanto pare hanno ritenuto prioritario fare fuori i 5 Stelle al cospetto della vocazione ambientalista che con Zingaretti alla Regione torna in secondo piano”.

“Infine, e solo come puntualizzazione, preghiamo gli autori dei manifesti di informarsi bene circa le collaborazioni lavorative dei nostri Assessori e di invitare invece i propri di Consiglieri a pubblicare le dichiarazioni dei redditi per dimostrare la completa onestà nel pagare le tasse allo Stato”.

 

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