POLITICA

PARTE DA VELLETRI LA RIFORMA FISCALE DELL’ASSOCIAZIONI SPORTIVE

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Mastrostefano, Fossati, Molea e Bottoni

In questi ultimi anni l’Agenzia delle Entrate ha avviato una capillare operazione di controllo e di verifica delle associazioni di promozione sociale. Qualsiasi controllo è certamente un atto positivo poiché mira a verificare la veridicità delle attività anche a difesa delle organizzazioni stesse contro millantatori e falsi; il problema però è che l’Agenzia delle entrate ha elevato e sta ancora elevando centinaia e centinaia di multe per migliaia di euro contestando alle associazioni controllate, nella gran parte dei casi, banalissimi problemi di natura formale. L’enorme numero di sanzioni elevate dall’Agenzia delle Entrate  rischia così di mettere in seria difficoltà il mondo sportivo dilettantistico oltre che coinvolgere in prima persona i dirigenti sportivi ed in particolare i presidenti che, come previsto nel codice civile, hanno la responsabilità solidale e illimitata per le obbligazioni assunte dall’associazione; il tutto da ricondursi nel volontariato della loro azione, cosi come espressamente richiesto dagli statuti delle associazioni sportive. Questo volontariato, se lasciato solo, rischia di dover riconsiderare la propria gratuita disponibilità.

Un gruppo di dirigente sportivi si è quindi organizzato e ha deciso di utilizzare la rete, e più in particolare il social network Facebook, per trovare una soluzione alle crescenti difficoltà del movimento sportivo dilettantistico. E’ stato così creato il Comitato “Salviamo lo sport dilettantistico”, presieduto dal Prof. Livio Mastrostefano, che nel corso di questi ultimi tre anni ha avuto una serie interminabili d’incontri con le più alte cariche istituzionali sportive e politiche, dalla presidenza del CONI ai rappresentanti in Parlamento più sensibili alla tematiche dello sport e dell’associazionismo. Molti gli eventi organizzati dal Comitato tra i quali un convegno a Velletri nel 2009 con l’allora Sottosegretario con delega allo sport on. Rocco Crimi e un Forum Nazionale dell’Associazionismo Sportivo Dilettantistico lo scorso anno presso la Sala Rossa del CONI a Roma.

L’obiettivo del Comitato è quello  di promuovere una nuova forma giuridica volta a tutelare e valorizzare il movimento sportivo dilettantistico e il volontariato che in esso opera: l’Associazione Sportiva Dilettantistica di Utilità Sociale, in acronimo A.S.D.U.S.. La proposta di legge è stata scritta da un luminare delle scienze tributarie, ossia, il Cultore di Diritto Tributario presso l’Università di Tor Vergata a Roma  e Responsabile Fiscale Nazionale del C.N.A. Dott. Claudio Carpentieri; con lui ha collaborato e realizzato il ruolo di trait d’union con il mondo sportivo dilettantistico il tributarista, già  Docente della Scuola dello Sport del CONI, Dott. Celestino Bottoni. L’iniziativa del Comitato “Salviamo lo sport dilettantistico” è stata particolarmente apprezzata dai promotori dell’intergruppo parlamentare per lo sport, l’on. Filippo FOSSATI, ex Presidente UISP ed oggi deputato del Pd, e l’on. Bruno MOLEA, deputato di Scelta Civica e Presidente Nazionale AICS Associazione Italiana Cultura Sport,  che hanno deciso di farla propria e presentarla alla Camera come disegno di legge.  

Martedì 6 Agosto, presso la “Sala Salvadori” degli uffici del Parlamento, i primi firmatari del testo Fossati, Molea e Coccia hanno così presentato la proposta di legge, contestualmente ad un’altra iniziativa di riforma più complessiva del settore, ai principali rappresentanti degli enti che operano nella promozione sportiva. Un passaggio cruciale dell’intervento dell’on. Bruno Molea è stato quello della pressione fiscale sulle società sportive che affrontano una quotidianità sempre più difficile e burocratizzata:  “non sono evasori fiscali, anzi chiedono una regolamentazione per condurre con efficacia e trasparenza l’impegno quotidiano e volontario al servizio del prossimo”. Al termine della presentazione, gli onorevoli presenti ha depositato all’Ufficio Protocollo della Camera il disegno di legge che è entrato così ufficialmente negli atti parlamentari. Il prossimo passo del Comitato “Salviamo lo sport dilettantistico” sarà probabilmente quando, già a Settembre  e sicuramente nella Capitale, gli autori del testo di legge andranno ad illustrare il disegno di legge ai vertici del CONI, delle Federazioni e degli Enti di Promozione e ai dirigenti societari. 

“Oltre ai primi firmatari Fossati, Molea e Coccia,  stiamo cercando adesso di coinvolgere sul testo altri deputati, rappresentativi dell’intero arco parlamentare, per dare maggiore forza all’iniziativa e creare un supporto bipartisan che possa andare anche oltre la sciagurata ipotesi di un’interruzione anticipata della legislatura” questo è l’obiettivo immediato del Presidente del Comitato “Salviamo lo sport dilettantistico” Livio Mastrostefano.  

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