Era stata annunciata come un obiettivo primario per l’Amministrazione comunale genzanese e ha contraddistinto animosi dibattiti in consiglio comunale per il protrarsi dell’attesa. Dopo anni la tanto agognata Raccolta Differenziata Porta a Porta sembrerebbe essere davvero dietro l’angolo e finalmente anche Genzano sembra in procinto di superare tutti gli ostacoli che hanno sbarrato la strada ad una gestione più efficace, efficiente e meno dispendiosa del servizio di raccolta rifiuti ed igiene urbana.
Portato a termine il bando di gara ed ottenute le autorizzazioni necessarie per la costruzione dell’Isola ecologica, arrivate dopo un anno e mezzo, la Giunta comunale punta a recuperare il tempo perduto. Contemporaneamente all’allestimento del Centro di raccolta, che dovrà sorgere all’interno della Zona Artigianale, il Sindaco Flavio Gabbarini – durante il lungo dibattito intercorso nella seduta consiliare di lunedì 2 settembre – ha fornito ampie rassicurazione circa l’avvio della campagna di informazione e sensibilizzazione, in modo da poter iniziare a differenziare porta a porta tra la fine dell’anno e i primi mesi del 2014.
Parecchi sono stati gli intralci all’attuazione del progetto: dapprima l’assenza di un isola ecologica, poi il primo bando di gara per i servizi accessori sbagliato, il cambio di destinazione d’uso del terreno individuato, e l’azione da parte della Sopraintendenza ai Beni Culturali di fronte al Tribunale Amministrativo per contestare il sito devoluto all’isola ecologica poiché molto a ridosso della Villa degli Antonini. Notifica arrivata a novembre ma portata a conoscenza del consiglio solo un mese e mezzo dopo. Al di là delle diatribe, che certo non cesseranno, anche Genzano si accinge a percorre la strada già battuta dai cosiddetti comuni “ricicloni”, mirando alla drastica diminuzione del conferimento in discarica.
Un passo avanti, definitivo, che sa quasi di miracoloso, dopo anni di impedimenti ed intoppi burocratici…
F.T.
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