L’hanno ritrovata piagnucolante, con vistosi ematomi agli occhi, graffi e ferite. Di fronte ad una 33enne veliterna, suo marito, un 38enne nigeriano, le cui urla avevano richiamato le attenzioni dei vicini che avevano subito segnalato il fatto al Commissariato di Polizia veliterno, i cui uomini sono sopraggiunti all’istante su segnalazione della locale sala operativa.
La furiosa lite tra marito e moglie è avvenuta nella giornata di martedì 3 settembre presso un’abitazione privata, all’interno della quale gli agenti sono potuti entrare solo dopo ripetute insistenze, dopo aver lungamente udito le urla e i colpi provenienti dall’interno.
Nonostante l’arrivo del personale di Polizia l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, facendo di nuovo il gesto di colpirla. Anche con gli agenti il nigeriano ha continuato coi suoi atteggiamenti minacciosi, ingaggiando una colluttazione durante la quale ha colpito uno degli operatori causandogli lesioni. Il centroafricano è stato poi immobilizzato e tratto in arresto, in attesa di essere giudicato.
