POLITICA

A Genzano, sulle strisce blu, si parcheggia spesso gratis. Ma ancora per poco…

posteggi

Polemiche e scotimenti di capo, a Genzano, per i mancati introiti per le casse comunali derivanti dai disservi che gravitano attorno ai parcheggi a pagamento. Coi parcometri spesso rotti la sosta a sulle strisce blu è divenuta contorta e resa disagevole dalla mancata possibilità di procurarsi il fatidico tagliandino. I celeberrimi disservizi, che pur vanno avanti da tempo, sono peggiorati negli ultimi mesi, tanto che per diverse settimane la sosta è stata praticamente gratuita in tutto il centro (salvo estemporanee ‘resurrezioni’ delle macchinette, come avvenuto in data odierna quando si sono persino rivisti in azione i ‘controllori’, che pure hanno dovuto chiudere più d’un occhio).

Malgrado i diversi solleciti, il tentativo di mettere mano alla gestione dei parcheggi a pagamento è via via slittato, con grave nocumento per le casse comunali, i cui introiti ne hanno certamente risentito.

Questi disservizi e il ritardo nel farvi fronte – ha subito dichiarato il consigliere del Pd, Luca Lommi – sono un evidente segnale di incapacità amministrativa da parte degli attuali amministratori, come dimostrato pure dalla difficoltà ad apporre delle strisce che durino oltre lo spazio di qualche giorno”. Non molto più teneri i commenti provenienti da Fratelli d’Italia, col capogruppo Fabio Papalia che sul tema è sempre stato particolarmente vigile e che non si esime dal definire “fallimentare l’attuale gestione dei parcheggi comunali”.

Eppure l’Amministrazione sul tema risulta tutt’altro che sonnacchiosa, e conscia della gravità del disservizio sta provando a dare un’accelerata sul fronte della viabilità e gestione dei parcheggi, così come comunicato nel corso dell’ultimo consiglio comunale al momento di discutere del bilancio preventivo. A detta dei vertici amministrativi a partire dal  prossimo mese inizierà una fase sperimentale e transitoria sui parcheggi del centro, durante la quale procedere ad un monitoraggio e ad una recognizione completa che serva a decidere se compiere il grande passo dell’affidamento ad una ditta esterna, così come caldeggiato da gran parte dell’opposizione (per lo stesso Lommi i vantaggi economici derivanti dall’operazione sarebbero “vistosi“).

L’ass. Bruno Romagnoli

La sperimentazione – fanno sapere dall’Amministrazione – avrà la durata di un anno e servirà ad individuare i  punti critici della gestione e ad approntare idonee soluzioni. La nostra volontà è quella di venire il più possibile incontro ai residenti e a coloro che si recano in centro per motivi di lavoro – ha dichiarato a riguardo l’assessore al bilancio Bruno Romagnoli –. La sperimentazione servirà per analizzare i flussi di traffico, per capire l’offerta e la domanda di sosta e per valutare eventuali agevolazioni per lavoratori e residenti. Insomma si tratterà di una verifica utile a regolamentare la viabilità ed i posti auto nelle vie principali della cittadina”.

Fe.Te.

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