L’assessore Sergio Andreozzi al fianco del sindaco Fausto Servadio
“Sarebbe veramente sbalorditivo e sinceramente molto grave se l’ente di controllo (l’Arpa Lazio) non avesse tempestivamente avvisato i diretti interessati di una non conformità dell’acqua, dando, al contrario, la notizia ai giornalisti”. Si conclude così la disamina che l’assessore ai Beni Comuni di Velletri, Sergio Andreozzi, fa in relazione ad alcune voci relative alla non potabilità dell’acqua di via Le Corti. Ancora una volta l’esponente di ‘Gente Nuova’ non si esime quindi dal tranquillizzare la popolazione, già provata dai costanti e snervanti disservizi idrici.
“In quest’ultimo mese – premette Andreozzi, sul tema sempre estremamente vigile – sono state effettuate varie analisi dall’acqua in in uscita dalle due bocchette della fontana di via delle Corti. La prima datata 2 agosto, per conto della Guardia Forestale ed effettuata dall’Arpa Lazio; la seconda fatta il 2 settembre dalla società Acea. A distanza di più di un mese dalla prima ancora non sono noti i valori ottenuti dalle prime analisi, anche se a livello giornalistico si ventilava l’ipotesi di un innalzamento dei parametri dell’arsenico (20mg). Tale ipotesi è stata tuttavia smentita dai risultati riscontrati dalle analisi effettuate di routine da Acea, che il 2 settembre davano 9,9 mg il valore per il parametro arsenico, valore solitamente riscontrato per l’acqua emunta dal pozzo privato Maprol. Va tenuto presente, altresì, che quando l’Arpa Lazio riscontra delle non conformità nelle analisi delle acque effettuate sul nostro Comune, invia prontamente all’ufficio comunale ed ad Acea i risultati, invitando lo stesso gestore ad intervenire con urgenza. Se a più di un mese di distanza nessuna comunicazione in tal senso è giunta in Comune si deve supporre che le ipotesi paventate possano non essere confermate”.
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