Tutto pronto, presso il Teatro Aurora di piazza San Clemente, a Velletri, per la doppia proiezione di ‘APILUS – TAGLIO FINALE’. Dopo 7 anni di riprese, montaggi e presentazioni di ‘Apilus Uno’ e ‘Apilus Due’, il regista, sceneggiatore ed attore Fernando Mariani rilancia in grande stile, completando così un lavoro in cui sin dall’inizio ha inteso sollecitare la popolazione sul tema della violenza, promuovendo al contempo uno spaccato della Velletri d’inizio millennio. Il tutto girando con una semplice macchinetta digitale, senza esose tecnologie d’avanguardia.
La ‘prima’ è prevista per giovedì 12 settembre, alle ore 17.30, alla quale prenderanno parte diverse personalità, alcune delle quali hanno preso parte al progetto, a partire da Pippo Franco, Lando Buzzanca e il Principe Giovannelli. Altra proiezione alla sera (ore 21), per consentire a tutti gli altri di poter visionare l’ultima fatica del noto vigile veliterno.
Fernando Mariani col regista Pupi Avati
Il progetto è stato sposato anche dall’Amministrazione comunale veliterna, che col tramite dell’assessore alla cultura, Emanuela Treggiari, ha inteso valorizzare e lodare l’operato di Fernando Mariani, le cui precedenti iniziative sono spesso state orientate su finalità benefiche. “Essendo le location dei tre film ambientate in vari luoghi della Città – ha ricordato la Treggiari – gli stessi hanno costituito dei veicoli pubblicitari e e di promozione turistica di Velletri e del suo territorio”.
In vista di questa doppia proiezione, che corona un intero progetto, Fernando Mariani, per tutti ‘Nando’, ha inteso ringraziare “Simone De Rossi per il montaggio, Antonio Censi per la colonna sonore e tutti gli altri della troupe: Luca D’Annibale, Antonio Luigi Piga, Paolo Maria Carlini, Giuseppe Scannicchio, Marco Petrella, Ulderico Agostinelli Mohamed Bayoumi e Gianluca Navacci. Un grazie – ha aggiunto in vista del gran finale – anche a tutti coloro che hanno partecipato. A tutte e 500 le persone coinvolte, alle strutture pubbliche e private, e a tutti coloro che hanno permesso l’evento. Grazie ai grandi personaggi che vi hanno preso parte, da Antonio e Pupi Avati, a Pippo Franco, Lando Buzzanca e Carlo Giovanelli. Grazie, infine, a tutti quelli che mi hanno sopportato, compreso e stimato. Il progetto ‘Apilus’, durato 7 anni, finisce qui, e se qualcuno dirà ‘meno male’ qualcun altro, ne sono certo, ci loderà per il nostro impegno. Una cosa è certa: ci vedremo presto, per un nuovo progetto…”.
