Si era presentato con fare gentile, a volto scoperto e con modi bonari l’uomo che nel pomeriggio di martedì 10 settembre, intorno alle 18, ha rapinato una Gioielleria di Grottaferrata, in via delle Sorgenti. Nessuno si era insospettato di lui, ben vestito e con una pacatezza che faceva presagire ben altro. Invece, una volta dentro, l’uomo si è trasformato, impugnando una pistola ed intimando il gioielliere di consegnargli quanto possibile. Di fronte ad un accenno di reazione del commerciante il rapinatore lo ha colpito con un pugno al volto, che ha provocato la caduta dell’atterrito negoziante. A quel punto lo ha immobilizzato con un piede sul torace, arraffando tutto quanto possibile. Prima di darsi alla fuga il rapinatore ha però arraffato anche la videocassetta del sistema di sorveglianza, dileguandosi in fretta nel centro di Grottaferrata, senza che nessuno abbia avuto sentore di quanto accaduto. Probabile la presenza di un complice, che possa averlo aiutato nella fuga.
Sul posto si sono prontamente recati i militari della Stazione Carabinieri di Grottaferrata, mentre i sanitari del 118 hanno provveduto a medicare il negoziante, visibilmente impaurito per quanto accaduto. A trovarlo ancora sotto choc per quanto avvenuto, poco prima, era stata la donna delle pulizie, la prima a giungere sul posto appena dopo il colpo.
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