FLASH
di Maria Lanciotti
Tappata l’enorme buca, rimasta transennata dal febbraio del 2012, quando il suolo cedette sotto il carico di un autocarro in transito che vi sprofondò di muso, procedono spediti i lavori in Piazza Martiri di Ungheria alla stazione ferroviara di Velletri e lungo il muraglione di contenimento ridotto da tempo a una gruviera di via Martiri delle Foibe. E questo è tutto. Avremmo voluto saperne di più sui lavori in corso e sui tempi di esecuzione, per riferire al lettore quella che riteniamo una bella notizia, ma un “addetto ai lavori” prontamente accorso quando ci ha visto scattare qualche foto, ci ha fatto chiaramente intendere che non era gradita la nostra presenza e che preferiva tenere la bocca cucita.
E sia, l’importante – per dirla con Mina – è finire. Del resto la zona è aperta al pubblico e ognuno volendo potrà monitorare l’andamento dei lavori che ci renderanno un piazzale finalmente agibile e bello da vedersi. Vandalismo e vigilanza permettendo.
Qualcosa di più è nel frattempo trapelato nell’ambito della conferenza stampa sui primi 100 giorni della nuova Amministrazione Servadio, col Primo cittadino che ha rammentato i lavori in atto e ricordato come sulla costruenda rotatoria verrà presto posizionata la statua di Papa Giovanni Paolo II.
Il Sindaco ha poi svelato l’intenzione di dotare il piazzale di un parcheggio a raso a pagamento, rendendo invece gratuito quello del Nodo di Scambio. Il tutto affiancato dalla definitiva messa in funzione di telecamere collegate con la Polizia Locale. Per far fronte ai continui disservizi relativi alla chiusura dei bagni pubblici i vertici comunali hanno infine chiesto alle Ferrovie dello Stato la convenzione per la gestione dei bagni, onde evitare quello che è accaduto per settimane, coi pendolari costretti a vagare senza l’ausilio del water.
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