Attualità

Il presidio ‘No Discarica al Divino Amore’ invoca il licenziamento di Sottile

corteo

 

“Quando il ministro Orlando licenzierà Sottile?”. E’ questa una delle domande che il Presidio No Discarica Divino Amore si pone, dopo la lettura della nuova relazioen del Commissario Straordinario ai rifiuti. “E’ sconcertante – premette il Presidio – leggere che in una relazione tecnica il commissario detti al ministro che l’ha incaricato il testo attributivo e ampliativo dei poteri per l’ulteriore svolgimento dell’incarico, a seguito dell’eventuale avvio della discarica di Falcognana”.

corteo“Ciò determina il completo ribaltamento delle posizioni istituzionali con il complessivo stravolgimento dell’assetto dei poteri previsti dall’ordinamento giuridico italiano. Questo rappresenta una lezione insopportabile degli equilibri democratici, peraltro, con la conseguenza di causare danni irreparabili e irreversibili all’ambiente e alla salute dei cittadini. Quanto altro tempo dobbiamo ancora pazientare prima che il ministro licenzi Sottile?”.

“Alla solita sequela di superficialità e inadeguatezza, nell’audizione del commissario in commissione ambiente alla regione Lazio, abbiamo avuto l’autocertificazione della sua manifesta e gravissima incompetenza. In quella sede, infatti, Sottile ha candidamente dichiarato che era possibile conferire nella stessa discarica “fluff” e rifiuto urbano trattato. Invitiamo il ministro – precisa il Presidio – a verificare le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 36/2003, il cui articolo 6 da questo punto di vista non lascia adito a dubbi”.

Per queste ragioni il Presidio ritiene che il mandato a Sottile debba essere immediatamente revocato e qualora ciò non dovesse avvenire, domani nel corso dell’assemblea popolare costituente per l’ambiente verrà posta ai voti la responsabilità politica del ministro Orlando.

Intanto cresce l’attesa per il Corteo previsto dalle 15.30 di sabato 21 settembre, con partenza da piazza della Repubblica, a Roma. “Una discarica è per sempre” recita lo slogan del manifesto. L’occasione sarà buona per manifestare contro tutte le discariche del Lazio e e dire ‘no’ a vecchi e nuovi impianti di incenerimento.

 

LEGGI ANCHE:

– DISCARICA DI FALCOGNANA: DINANZI ALL’ECIDIO MASCHERATO NON RESTA CHE PREGARE?

– IN MIGLIAIA AL CORTEO CONTRO LE DEVASTAZIONI AMBIENTALI

– IL PRESIDIO ‘NO DISCARICA AL DIVINO AMORE’ INVOCA IL LICENZIAMENTO DI SOTTILE