POLITICA

Dalla Fattori (M5S) richiesta di esenzione ticket per malattie da inquinamento ambientale

 

“Nessuno si azzarda a pubblicare o a commissionare studi specifici sulla condizione di salute dei cittadini rispetto ai danni ambientali. Non esiste quindi un quadro sinottico o una mappatura delle zone a maggior concentrazione di tumori e malattie derivanti dalla devastazione ambientale dei territori, motivo che ci ha spinto a fare noi questo tipo di lavoro, partendo proprio dalle persone affette da sintomatologie di tipo cardio vascolare, respiratorio e tumorale”. 

Con un’iniziativa che è già partita nelle regioni Campania e Basilicata, alla quale si aggiungeranno tutte le altri, nel Lazio la senatrice del Movimento 5 Stelle Elena Fattori, insieme ai consiglieri regionali sempre del M5S, Davide Barillari e Devid Porrello, ha dato il via ad una richiesta di accesso agli atti a tutte le ASL della Regione Lazio, toccando tutte le provincie e i distretti.

 

Avvalendosi della collaborazione del dott. Vincenzo Petrosino, chirurgo a indirizzo Oncologico, il Movimento 5 stelle ha richiesto in particolare alle Asl tutte le persone che risultano esentate dal pagamento dei ticket per asma, ipertiroidismo, ipotiroidismo, tiroidite di Hashimoto, tumori, neonati prematuri, Alzheimer e malattia di Parkinson. Le basi dell’azione risiedono nella costante e perpetrata azione di devastazione del territorio del Lazio attraverso l’uso di discariche e inceneritori per lo smaltimento dei rifiuti, nonché della proliferazione di nuovi e scandalosi impianti a biomasse e biogas realizzati o in via di realizzazione, per non parlare dei problemi legati alle falde acquifere e alla qualità dell’aria.

La UE sta già multando il nostro Paese per l’assenza di una ragionevole e opportuna percentuale di raccolta differenziata porta a porta e anche su questo punto non molleremo” ha dichiarato Elena Fattori, che ha aggiunto: “con questo accesso abbiamo l’opportunità di avere per lo meno una mappatura di massima su come sul territorio siano distribuite questo tipo di malattie, per poi farne oggetto di studio e analisi scientifica. Ricordiamo che non solo gli inceneritori, ma anche biogas, biomasse e le nuove frontiere di pirovalorizzatori e pirogassificatori, per noi non sono nemmeno da prendere in considerazione per il trattamento dei rifiuti, che oggi più che mai vanno considerati risorse. Con lo scandalo Falcognana che si aggiunge a Roncigliano, Monti dell’Ortaccio, Malagrotta, Colfelice e altri, si è avuta l’ennesima riprova del disinteresse bipartisan del commissario Goffredo Sottile e di chi gli ha dato pieni poteri, rispetto al problema in questione”. “Si rende necessario acquisire sul territorio indicato i dati rilevati in merito al numero e alla variazione di esenzioni rilasciate per le patologie elencate relative al periodo 2006-2013. Questi dati saranno oggetto di studio e di comparazione con dati provenienti da altre province ed altre Regioni e comunque serviranno per controllare l’andamento di alcune patologie in riferimento ai vari distretti Sanitari in funzione del tempo.  Ancora tutto tace, ma siamo convinti che tutti i direttori generali saranno ben lieti di mettersi a disposizione della collettività per quanto domandato”.

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