Aver urgentemente bisogno di un medicinale nelle ore notturne potrebbe costare caro a decine di migliaia di abitanti della zona sud dei Castelli. Emergenza in piena regola, a partire dal mese di agosto, per Velletri e i paesi limitrofi, allorché la Farmacia Santa Lucia (da anni punto di riferimento per il servizio notturno) ha cessato di garantire l’apertura nelle ore piccole, motivando il tutto con la mancata convenienza economica nell’erogazione del servizio.
Della questione si è recentemente interessato anche il consiglio comunale, con un’interrogazione congiunta di Fratelli d’Italia e Velletri Live. Al momento si attendono sviluppi che possano far seguito alla liberalizzazione degli orari. Non essendo stata trovata una soluzione, neppure dopo che il Primo cittadino, Fausto Servadio, s’è messo in campo in prima persona, incontrando i proprietari delle farmacie cittadine, tra le ipotesi in campo quella di garantire la copertura notturna con l’ausilio della farmacie comunali. Il tutto mentre è stata annunciata l’assunzione di un farmacista, che potrebbe essere impiegato proprio per il servizio notturno, mentre non si esclude il ricorso ad un numero telefonico, attraverso il quale poter sull’arrivo di un farmacista, accompagnato da una guardia giurata. Qualunque sia la soluzione l’augurio è che si faccia in fretta, ripristinando al meglio un servizio che procedendo a singhiozzo, o senza una comunicazione trasparente, mette a repentaglio la salute di tanti cittadini.
sd
