Oggi venerdì 27 settembre e domani sabato 28, a Velletri, dalle ore 9-13 alle 15-19, si svolgerà in via Cantina Sperimentale la Mostra Ampelografica inserita all’interno della programmazione della 83^ Festa dell’Uva e dei Vini. Un appuntamento assolutamente da non perdere, per vedere a confronto oltre 20 vitigni più diffusi nel territorio.
L’Ampelografia identifica le varietà e i cloni della vite in base al riconoscimento morfologico di parti caratteristiche della pianta Il termine deriva dal greco ampelos (vite) e grafo (scrivo) e letteralmente significa “descrizione delle viti” Oggi l’ampelografia si avvale anche all’impiego di tecniche biomolecolari e biochimiche, basate sulla determinazione della presenza e della quantità di sostanze contenute in organi della pianta la cui biosintesi dipende più o meno direttamente dal genotipo o sull’analisi di particolari porzioni di DNA estraibile da qualsiasi parte della pianta.
L’ insieme di queste informazioni concorre a comporre la cosiddetta Scheda Ampelografica per ogni vitigno iscritto al Registro Nazionale delle Varietà curato in Italia dal Servizio Controllo Vivai del CRA. La scheda può essere più o meno dettagliata in funzione della importanza del vitigno. Le schede relative ai vitigni iscritti al Registro Nazionale sono visionabili on-line attraverso il sito, http://catalogoviti.politicheagricole.it/home.phpoltre, oltre alle uve da vino sono disponibili le schede delle uve da tavola, portainnesti e altre tipologie per un totale di oltre 600 registrazioni, che nel corso del tempo si incrementano in base a nuovi inserimenti. Un vastissimo patrimonio genetico che ben esprime la grande variabilità delle produzioni enologica italiane che non ha paragone a livello internazionale. Nell’ambito della odierna Mostra sono state preparate le Schede Ampelografiche dei vitigni ritenuti più rappresentativi del territorio abbinate alla esposizione di grappoli, tralci e foglie mature. Tra i vitigni da vino c’è da sottolineare il Bellone, il Bombino, il Trebbinao Giallo, Il Trebbiano verde e i Cesanesi elementi tradizionali della viticoltura locale.
Tra i vitigni da tavola per questa edizione non oggetto della presente Mostra ricordiamo tra le uve da tavola più diffuse selezionate a Velletri.
Clotilde Prosperi e Michele Palieri
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