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Si chiude col concerto di Alex Britti un’apprezzata edizione della Sagra dell’Uva di Marino

SAGRA UVA 2013

E’ sulle note della canzone «tormentone» dell’estate del cantautore romano Alex Britti «Baciami (e portami a ballare)» che nella serata di lunedì 7 ottobre la Sagra dell’Uva numero 89 avrà il suo epilogo. Un concerto che, condizioni atmosferiche permettendo, si annuncia già come uno tra gli «unmissable events» di questo inizio d’autunno ai Castelli Romani. Reduce da una lunga stagione di successi nelle sue serate, tutte sold out, in giro per l’Italia, il musicista autore di pezzi celebri come Oggi sono io, La vasca, Notte di mezzaestate, Mi piaci, Piove, Solo con te, proporrà quindici anni di grandi successi insieme al nuovo album Bene Così, più rock dei precedenti, il cui singolo omonimo è uno dei brani più suonati delle maggiori radio italiane in questo ultimo periodo. Una grande passione per la chitarra, della quale è uno dei maggiori interpreti in Europa, Britti spazierà dal blues al rock per tornare alla canzone piena di luce e di energia che lo caratterizza nel mondo della musica italiana e dalla quale emerge tutta la sua volontà di guardare alla vita e al futuro con un sorriso. Toccando la delicata sfera degli affetti con la voglia di individuare sempre un nuovo slancio. E proprio la chitarra lo ha visto protagonista con Mel Gaynor e Ged Grimes, batterista e bassista dei Simple Minds che suonano con lui nel nuovo album, nella «Jimi Hendrix Experience» in un teatro romano, la celebrazione del più grande chitarrista di tutti i tempi. E’ dello scorso giugno la conquista del «Riccio d’Argento» che realizzato dall’orafo Gerardo Sacco, è stato il premio conferito ad Alex Britti per la 27ma edizione di «Fatti di Musica», la rassegna del miglior live d’autore italiano.

Nel frattempo non sono state fermate neanche dal maltempo le migliaia di persone che, sabato 5 ottobre scorso, hanno assistito allo spettacolo del cantante Giuliano Palma e l’Orchestra di Zelig in piazza San Barnaba. L’evento è stato promosso dall’Amministrazione comunale, in contesto festeggiamenti per la 89ma edizione della Sagra dell’Uva, tramite gli assessorati alla Cultura e alle Attività produttive e Turismo coordinati da Arianna Esposito e Giuseppe Bartolozzi. “Un pubblico garbato e composto che ringraziamo per l’attenzione alle nostre iniziative e per aver interpretato a pieno lo spirito della festa che la Sagra reca in sé, nell’allegria e nel sano divertimento propri dell’evento d’autunno per eccellenza ai Castelli Romani” affermano i due amministratori. 2E’ un segnale di positività e voglia da parte della nostra città e delle tante persone che hanno preso parte ai nostri eventi, di dimostrare vitalità e voglia di esserci, riscontrata anche nella partecipazione attenta agli altri eventi in programma per questa 89ma edizione della Sagra” ha aggiunto il vicesindaco Fabrizio De Santis.

A trasformare la piazza San Barnaba antistante la seicentesca basilica con la fontana monumentale del Tritone, in un gioiosissimo parterre de roi in omaggio all’eccellenza italiana, lo spumeggiante Giuliano «King» Palma che, per un’ora e quarantacinque minuti, ha letteralmente rapito il pubblico, rimasto con lui in piazza a cantare e ballare nonostante gli accenni di pioggia, con una generosa sequenza dei suoi pezzi più celebri, reinterpretazioni di meravigliosi brani d’autore presentati con un personalissimo nuovo arrangiamento. 

Un’attenzione, quella del pubblico, riscontrata anche negli altri eventi programmati dall’Amministrazione per la giornata di sabato 5 ottobre, come l’Esibizione Vocalensemble Castrimoenium diretta dal Maestro Stefano Terribili e la proiezione no stop di filmati delle prime Sagre a Marino, con i classici del film muto tenute nel Museo del Cinema di piazza Lepanto. Immagini esclusive di film d’epoca girati a Marino con protagonisti attori celebri come Totò e documentari tra i quali il primo esemplare prodotto in Italia, realizzato proprio a Marino. “ingente il servizio d’ordine predisposto per la serata – concludono Esposito e Bartolozzi – con le Forze dell’Ordine e la Protezione Civile di Marino, in collaborazione con quelle degli altri Castelli Romani, che ringraziamo per la sempre attenta presenza, presidiare il territorio per la sicurezza di cittadini e ospiti”.

Il giorno dopo sono stati i temi della “fede di qualità” vissuti in una comune prospettiva di crescita, maturazione e consapevolezza gli argomenti che monsignor Marcello Semeraro ha portato all’attenzione dei presenti nella celebrazione solenne di domenica 6 ottobre nella basilica collegiata di San Barnaba Apostolo. “Una fede che – ha detto l’alto prelato nella sua omelia ai tanti fedeli presenti in basilica nel giorno dedicato alla Madonna del Santissimo Rosario – in onore dei suoi valori più profondi e del pensiero di Papa Francesco, va sentita e applicata con intenzione alla vita di tutti i giorni. Non una fede da pasticceria vissuta per abitudine e tradizione – ha detto Semeraro facendo riferimento ad una recente frase del Pontefice – ma un vero rapporto d’amore con Dio, nell’intimo dialogo con lui e nel rispetto dell’altro”.

Alla cerimonia solenne, concelebrata con l’abate parroco monsignor Pietro Massari, altri parroci delle chiese di Marino e i diaconi, erano presenti gli assessori alla Cultura e alle Attività produttive Arianna Esposito e Giuseppe Bartolozzi. Tanti gli ospiti che, accogliendo l’invito del vice sindaco Fabrizio De Santis, come ogni anno sono arrivati a Marino per presenziare alla cerimonia religiosa e alla Processione Solenne in onore della Beata Vergine Maria, con la statua portata a spalla per le vie della città dai membri del Sodalizio della Madonna del SS. Rosario di Marino. Tra loro il consigliere regionale Adriano Palozzi, il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, il vice sindaco di Albano Maurizio Sementilli, l’assessore Aleardo Semprucci di Lanuvio, il vice sindaco di Ciampino Carlo Verini con il comandante della Polizia Locale Roberto Antonelli, il consigliere Pamela Polito di Nettuno. Tra i rappresentanti di Palazzo Colonna l’assessore Marco Ottaviani con i consiglieri comunali Umberto Minotti, Simone Del Mastro, Emiliano Pagliarini, Stefano Pasqualini, Domenico Lamanna e, per la Provincia, Ugo Onorati.

Per le Forze dell’Ordine, tra gli altri, il ten.col. Luciano Magrini, comandante Gruppo Carabinieri Frascati con il maggiore Luigi Aureli alla guida della Compagnia di Castel Gandolfo. Con loro i marescialli Simmaco Vigilante e Marcello Michienzi, comandanti della stazioni di Marino e Santa Maria delle Mole. Per la Guardia Finanza Gruppo Frascati il ten. Ambrogio Di Napoli, comandate Nucleo Operativo con altri due rappresentanti del presidio tuscolano. Presente il commissariato di Marino con molti dei suoi uomini e il dirigente Walter Di Forti. In totale schieramento l’organico della Polizia Locale di Marino con il comandante Alfredo Bertini, il capitano Franco De Santis e il ten. Monica Palladinelli. Presenti Protezione Civile e Croce Rossa comitato locale Marino.

“In un giorno così importante per la nostra città come quello della prima domenica di ottobre, nel quale tutta la comunità si raduna in nome del profondo spirito religioso che la anima e della devozione alla Vergine del Santissimo Rosario – ha detto il vice sindaco De Santis – siamo orgogliosi che, insieme a noi e vicino a noi, vivano questo momento tante personalità di rilievo istituzionale, che ringraziamo per l’affetto e l’attenzione riservata alla nostra Città. E’ un’occasione privilegiata che testimonia, una volta di più, come le tradizioni di un territorio ricco di storia e anima come quello dei Castelli Romani si intreccino, da sempre, benevolmente con la nostra Sagra dell’Uva, un evento di popolo entrato nel numero delle feste più significative celebrate in Italia che, mantenendo inalterato in sé lo spirito più profondo legato alla tradizione, è in grado di rappresentare il grande cuore della nostra terra. Con la passione della sua gente per le cose semplici e vere, per il lavoro, i sentimenti profondi e la famiglia”.

“Siamo lieti che le istituzioni del territorio, dai colleghi sindaci, ai consiglieri provinciali e regionali – hanno affermato Esposito e Bartolozzi – partecipino in maniera tanto viva e sentita all’offerta dei prodotti della terra e del lavoro dell’uomo, dell’uva e del vino che la Città di Marino rende alla Vergine ricordando accadimenti storici di importanza assoluta, come la Battaglia di Lepanto. Un evento –  conclude il sindaco –  importante per tutto l’occidente che quattro secoli fa, ribadiva convintamene la sua natura e le sue radici profondamente cristiane”.  

Insieme alla Madonna del Santissimo Rosario, a sfilare per le vie della città anche i gonfaloni con le immagini dei Servi di Dio Zaccaria Negroni e monsignor Guglielmo Grassi ai quali l’”Associazione Pro Beatificazione Servi di Dio monsignor Guglielmo Grassi e Zaccaria Negroni” ha dedicato una mostra fotografica e documentaria all’interno di San Barnaba realizzata dal Centro Multimediale Comunicazione Sociale monsignor Guglielmo Grassi. L’evento, nel corso del quale sono state accese due “lampade perenni” a simboleggiare la luce che i due uomini rappresentano per Marino e per l’Italia, è stato inserito all’interno dei festeggiamenti per i dieci anni del Sodalizio della Madonna del Santissimo Rosario di Marino.