POLITICA

Fratelli d’Italia ‘spara’ in difesa dei cacciatori

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Dopo la decisione del Tar del Lazio di sospendere l’attività venatoria nella Regione tra i primi a scendere in campo in favore dei diritti dei cacciatori sono stati gli esponenti di Fratelli d’Italia, che tramite una nota diffusa dal Circolo di Velletri non hanno mancato di esprimere loro una solidarietà che non mancherà di rinfocolare lo scontro tra cacciatori e coloro che tale praticano la osteggiano in ogni modo.

“Quanto accaduto – fanno sapere dal gruppo veliterno di Fratelli d’Italia – è qualcosa di unico, che mai si era verificato nella nostra regione. Come tutti gli anni pseudo associazioni ambientaliste hanno presentato ricorsi strumentali per impedire il legale e regolare corso di questa attività tradizionale. Il Tar, grazie anche alla superficialità della Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti, gli ha dato ragione senza rispettare nemmeno le indicazioni dell’ISPRA. Ad aggravare la situazione l’assenza di comunicazione istituzionale da parte della Regione che ha abbandonato i cacciatori. Solo le associazioni venatorie hanno informato i cacciatori ‘salvandoli’ da rischi anche di natura penale. Abbiamo presentato un’interrogazione al Presidente Zingaretti per sapere di chi siano le responsabilità dei gravissimi errori commessi e ci chiediamo come la Regione Lazio intenda risarcire i soggetti danneggiati ingiustamente, anche perché – conclude il movimento che in Regione è rappresentato dal veliterno Giancarlo Righini – qualcuno deve pagare e non possono essere sempre i cacciatori a ricevere il conto”.

 

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