Gran successo, a Genzano, per la Festa dello Sport

fotoservizio a cura di Federica Tetti

È appena terminata a Genzano una due giorni all’insegna del divertimento, del fair play e della cultura sportiva, inserita nel contesto della festa ‘Ludus Magnus’ (leggi qui). Detto a parte dell’interessantissimo convegno di sabato mattina in aula consiliare (leggi qui), le associazioni sportive genzanesi sono scese in strana nel fine settimana, trasformando la Città dell’Infiorata in una piccola cittadina olimpica.

La Festa dello Sport, arrivata quest’anno alla quarta edizione, é stata ancora una volta organizzata dall’amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni sportive locali, con la finalità di far conoscere ed incrementare la pratica dell’attività fisica nelle sue svariate discipline, mettendo in risalto la componente etica sociale e culturale del fenomeno sportivo, nonché l’importanza della corretta pratica dell’esercizio fisico per il benessere psico-fisico della persona.

Queste importanti giornate, dove lo sport è stato protagonista indiscusso, sono state per l’amministrazione anche l’occasione per salutare e ringraziare le associazioni sportive e per premiare alcuni ragazzi che con il loro impegno e la loro passione hanno alimentato la fiamma dello sport, distinguendosi a livello nazionale ed europeo.

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L’Assessore allo Sport della Città, Patrizia Mancini, ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato e collaborato alla realizzazione di questo bel momento, non dimenticando di esprimere gratitudine ai cittadini che in questi due giorni hanno riempito la strada.

“Lo sport – ha dichiarato soddisfatta la Mancini – è un mezzo di elevazione morale poiché, attraverso lo sforzo fisico, si sviluppano qualità interiori come la volontà, il coraggio, l’abnegazione, lo spirito di sacrificio e la perseveranza. L’attività fisica è preziosa per la formazione integrale della persona e per la sua valenza pubblica e civile. Lealtà, rispetto di sé e dell’altro, spirito di squadra, temperanza, capacità di affrontare sacrifici, prove e sconfitte, senso della legalità, scoperta di sé, delle proprie potenzialità e dei propri limiti, sincerità, capacità di mettersi in gioco e di decidere in emergenza, sono tutti valori morali che l’ambiente sportivo coltiva e trasmette”.

Questo fine settimana, insomma, tanti sono stati i ragazzi e gli adulti (tra semplici spettatori e praticanti) che si sono riversati sul corso genzanese, chiuso al traffico per l’occasione e diventato una palestra a cielo aperto, per provare e scoprire la ricca offerta di movimento proposta dall’Assessorato allo Sport .

Unica nota dolente l’attrito con gli ambulanti, che disattendendo le disposizioni della giunta genzanese hanno occupato una parte di corso destinato alle associazioni, non permettendo così ad alcune società di prendere parte alla manifestazione. “Rispettiamo le persone che lavorano e non abbiamo fatto spostare gli ambulanti per questo” ha commentato laconica Patrizia Mancini a riguardo.

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