POLITICA

Genzano – ‘Città Futura’ sprona la Regione e ribadisce: “la stazione di San Gennaro non si tocca”

san gennaro

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Ancora nubi sul futuro della stazione ferroviaria di Genzano San Gennaro, tornata pienamente funzionante dopo una contestatissima interruzione protrattasi sino al marzo del 2012. Il ritorno alla fermata nella stazione genzanese  scatenò persino una diatriba tra chi si assunse i meriti del ripristino, tra un centrodestra cittadino che lodò il “vicino” assessore regionale ai trasporti, Francesco Lollobrigida, e i vertici dell’Amministrazione comunale che ritennero di veder così ripagati i propri appelli. Al di là di chi ne ebbe maggiormente i meriti, l’incubo di una nuova soppressione della fermata sulla linea Velletri-Roma è tornato nuovamente d’attualità con l’avvento dell’Amministrazione Zingaretti, tanto da scatenare nuovamente una serie di appelli a salvaguardia della struttura.

L’ultimo, e anche il più ridondante, è quello del Movimento Civico Città Futura, che si è detto totalmente in sintonia  con il Comitato pendolari della Roma-Velletri circa il rifiuto delle proposte avanzate da Trenitalia. “Noi per primi – ha dichiarato Marta Rossi, coordinatrice del Movimento – ci siamo fatti carico delle problematiche della linea Roma-Velletri, ponendo particolare attenzione alla Stazione di Genzano – San Gennaro. Nel 2011 siamo scesi in piazza, abbiamo raccolto  circa settecento firme per il ripristino della fermata e abbiamo raggiunto un ottimo risultato”. “Inoltre – ha aggiunto il capogruppo Paolo Previtali – abbiamo presentato un ordine del giorno in Consiglio comunale, approvato all’unanimità, a seguito del quale l’Amministrazione comunale è intervenuta presso la Regione Lazio e  la Stazione di San Gennaro è tornata viva e vivace. In pochissimi giorni il parcheggio si è di nuovo riempito, ma questo sogno – ha proseguito Previtali – è durato solo pochi giorni: la proposta di Trenitalia  ci ha di nuovo penalizzati.

binario“Continueremo la nostra battaglia e questa volta al nostro fianco ci sono anche le amministrazioni comunali di Genzano, Velletri, Albano, Ariccia, Lanuvio e Nemi. Ora manca la Regione Lazio che sta facendo soltanto da spettatrice, non prendendo nessuna chiara posizione: da una amministrazione di “sinistra” ci si aspettava una particolare attenzione alle problematiche dei lavoratori, alla riduzione di CO2, alla salute dei cittadini e alla tutela dei diversamente abili in la stazione di San Gennaro è l’unica della linea Roma Velletri attrezzata di rampe di salita sui binari e parcheggi riservati a detti utenti. Aspettiamo fiduciosi – ha concluso Previtali – la voce della Regione Lazio perché, come ha dichiarato anche il Sindaco di Genzano la Stazione San Gennaro non si tocca”.

 

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