CRONACA

Mega rissa ad Albano: fornaio salda lo stipendio a colpi di mattarello

mattarello sequestrato

mattarello sequestrato

Pomeriggio insolito, quello di ieri, per chi ieri si era organizzato per partecipare allo shopping natalizio per le vie del centro storico di Albano. Il clima di festa è stato brutalmente interrotto intorno alle 16.30, quando tre equipaggi del Commissariato di Albano  sono intervenuti in Via Piano delle Grazie, dove era stata da poco segnalata una rissa.

Il tempestivo intervento della Polizia ha consentito di bloccare 8 giovani che hanno invano tentato di allontanarsi frettolosamente dal luogo. Quel che peggio, però, è che a terra gli agenti hanno ritrovato un uomo, riverso in una pozza di sangue.

Dopo i primi riscontri, assunti senza non poche difficoltà a causa della reticenza dei presenti, i fermati sono stati accompagnati presso il Commissariato, mentre il ferito veniva trasportato presso l’Ospedale ‘San Giuseppe’ di Albano.

Dopo alcune ore trascorse nel ricostruire i fatti, si è arrivati ad una prima ricostruzione dei fatti, diffusa proprio dagli uffici del Commissariato albanense. Secondo tale ricostruzione, che sarà poi vagliata dal magistrato, il proprietario di un forno, a causa di pendenze economiche con alcuni dei suoi dipendenti, aveva pensato bene di saldare i conti con un cittadino egiziano, presumibilmente scambiandolo con un altro suo vecchio collaboratore. Infatti, la mattina precedente alcuni ex operai avevano bussato alla porta dell’attività commerciale, per chiedere il compenso mai ricevuto per il lavoro svolto. Nel pomeriggio di ieri un alterco si è subito trasformato in rissa, con l’episodio che ha scatenato una discussione violenta, che ha visto coinvolti diversi giovani del posto, contrapposti ad altri connazionali del ferito. Mentre alcuni di essi sono stati denunciati dai poliziotti del Commissariato di Albano, per altri sono ancora in corso accertamenti sulla loro responsabilità.

poliziaIl fornaio, che secondo le accuse che ora pendono sul suo capo avrebbe colpito con un mattarello il malcapitato, e che dopo averlo tramortito avrebbe continuato a picchiarlo con calci e pugni, è stato quindi arrestato per lesioni gravi, salvo essere liberato da qualsiasi misura cautelare, per presentarsi a processo, in rito abbreviato, il 22 maggio del 2014. 

Il ferito è stato invece medicato in codice rosso, con una prognosi di diversi giorni, dovuta alla frattura del setto nasale, ad un trauma cranico, e ad ematomi e contusioni su tutto il corpo.

Un suo connazionale, anch’esso aggredito con il mattarello, è stato invece refertato per trauma cranico.

La successiva perquisizione all’interno del forno ha consentito agli agenti di rinvenire il mattarello utilizzato durante l’aggressione, che maldestramente il fornaio ha tentato di nascondere fra sacchi di farina e confezioni di pomodoro.

 

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