E’ una vera e propria chiamata alle ‘armi’, le armi del dissenso, del disprezzo e dell’esasperazione che si fa reazione, bonaria ma decisa, quella che sta montando da diversi giorni sul Web, dove in tanti si stanno coalizzando per una grande manifestazione di protesta da tenersi presso il Parlamento per l’ultimo dell’anno.
“Tutti gli amministratori di pagine – si legge in un volantino diffuso a macchia d’olio – sono d’accordo per organizzare un ‘assedio’ al Parlamento italiano per il 31 dicembre 2013. Il giorno in cui Re Giorgio, in tv, ci farà il solito discorso di fine anno, con tante belle parole e lacrime di coccodrillo, mentre milioni di italiani non hanno più neanche gli occhi per piangere. La manifestazione del 18 dicembre – si legge ancora – è stata un vero flop. Questo succede quando i media cambiano il senso delle notizie e ci bombardano con notizie false, come il rischio di infiltrazioni di manifestanti violenti, per creare panico e manipolare l’opinione pubblica in modo che la stragrande maggioranza dei manifestanti non vi partecipi e abbandoni lo scopo della protesta iniziale. Il 31 andremo tutti intorno al Parlamento, piazziamo le nostre tende e restiamo li fino alle dimissioni del Governo Letta e del Presidente della Repubblica. Chiunque veda questo volantino – finisce così il testo dello stesso – è pregato di condividerlo sulla propria bacheca Fb e Twitter”.
