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Albano – Torna il servizio di recupero degli oli vegetali esausti (da frittura)

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olSospeso per motivazioni di carattere tecnico (la convenzione col precedente gestore era scaduta e si è proceduto a gara per assegnare il servizio ad un nuovo fornitore), riprende, con importanti novità, la campagna di raccolta permanente degli oli vegetali esausti di frittura sul nostro territorio.

Entro le prime due settimane, infatti, saranno posizionati dei nuovi e più funzionali contenitori sul territorio di Albano, Cecchina e Pavona. I contenitori saranno riposizionati nelle posizioni originali (Piazza Malaguti davanti al comando della Polizia Municipale, Piazza Salvo d’Acquisto, Piazza XXV Aprile). Una cisterna da 1000 litri sarà collocata presso l’isola ecologica di Via Cancelliera angolo Via dei Meli.  In più saranno posizionati sul territorio altri tre contenitori.  Durante questo periodo natalizio gli uffici valuteranno delle posizioni idonee  al fine di rendere il servizio ancora più fruibile per i cittadini. Inoltre si chiederà la disponibilità delle scuole elementari di collocare degli specifici contenitori (più piccoli di quelli che saranno reperibili sul territorio) al fine di dare un ulteriore impulso alla campagna.

La novità più importante risiede nel fatto che i contenitori sono più semplici da utilizzare dei precedenti. Infatti, non servirà aprire manualmente la cisterna sversandoci l’olio ma si potrà direttamente inserire la bottiglia piena di olio. La separazione della plastica dall’olio verrà effettuata direttamente dal gestore a valle. Quindi non ci saranno problemi legati a sgocciolamenti o abiti macchiati.
Infine, rispetto al passato, il soggetto gestore riconoscerà un piccolo contributo economico per ogni litro d’olio raccolto.

oli2“Il raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata passa sicuramente attraverso  il potenziamento della raccolta porta a porta – sostiene il Consigliere delegato Luca Andreassi – ma anche attraverso lo stimolo a separare tutte le frazioni merceologiche.  Mi riferisco agli abiti usati, farmaci scaduti, pile esauste ed oli esausti. Stiamo dimostrando di essere molto sensibili e molto attenti alle problematiche della differenziazione dei rifiuti. Grazie a questa sensibilità abbiamo raggiunto in tempi rapidissimi il 50% di differenziata nelle aree in cui il servizio è stato attivato. Ma dobbiamo continuamente rilanciare. Separando tutto il separabile. Anche l’olio vegetale di frittura. Il fatto che nel prossimo Piano Regionale dei Rifiuti non comparirà l’inceneritore previsto originariamente ad Albano credo vada ascritto anche alla grande sensibilità dimostrata dalla città di Albano sia in termini di manifestazioni pubbliche che di impegno concreto.  Infine, ancora una volta, è un po’ una caratteristica della gestione della mia delega, intendo “sfruttare” i bambini. Il loro entusiasmo genuino e prorompente, a scuola come in famiglia, rappresenta un motore inesauribile nel favorire la raccolta differenziata di qualsiasi frazione merceologica.”

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