POLITICA

Velletri – Nel punto di fine anno Servadio prende di petto il Governo e chiede “collaborazione” ai cittadini

servadio

Ha scelto l’aula consiliare, li dove la politica veliterna si riunisce per discutere sull’impronta da dare alla città. Ha scelto gli scranni della Giunta comunale, lì dove siede da oltre 5 anni, sulla poltrona più ambita e più gravosa. Proprio lì, nella tarda mattinata di oggi, il Sindaco di Velletri, Fausto Servadio, ha fatto il punto su un 2013 ormai al capolinea, facendo inevitabilmente capolino sul 2014 alle porte. Un modo per guardarsi allo specchio, tracciare un bilancio del recente passato e, soprattutto, fare il punto sul futuro. Nella sua conferenza il Primo Cittadino veliterno è ripartito proprio dalla riconferma del maggio scorso, arrivata addirittura al primo turno. L’intervento si è dipanato partendo da uno scenario di faticoso lavoro, inserito in un complessivo contesto a tinte grigie a causa de perversare della crisi globale. 

Il Sindaco Fausto Servadio mentre ci espone alcuni documenti relativi alle prossime iniziative della sua Amministrazione

Il Sindaco Fausto Servadio mentre ci espone alcuni documenti relativi alle prossime iniziative della sua Amministrazione

Servadio si è concentrato sul ruolo recitato dai Comuni, chiamati a fare da cuscinetto tra le istituzioni sovracomunali e i cittadini. In linea coi dettami di Renzi, di cui il Primo Cittadino veliterno è un sostenitore della prima ora, tante sono state le critiche che il Sindaco di Velletri ha mosso al Governo, colpevole, a suo dire, “di complicare la vita dei sindaci con provvedimenti confusi. Il recente caso della Tares – ha rimarcato il concetto – raccoglie tutto questo malessere, per una tassa che è stata rivista molte volte nel suo primo anno di attuazione e poi abolita prima ancora che producesse i suoi effetti”.

A proposito della Tares, il sindaco ha ribadito i provvedimenti che sono stati presi nelle ultime settimane: “il rinvio della scadenza al 31 gennaio 2014, la possibilità di rateizzazione e le agevolazioni introdotte grazie a delle economie recuperate in fase di consuntivo”. Nello specifico Servadio ha ricordato che “a beneficiare delle agevolazioni, oltre alle categorie commerciali già note, sono oltre 1000 famiglie con nuclei numerosi che vivono in abitazioni fino a 75 metri quadrati. Per il prossimo anno – ha continuato – l’impegno dell’Amministrazione è quello di ridurre i costi” e per questo  il sindaco ha fatto appello a tutti i cittadini richiamandoli a “comportamenti sempre più virtuosi, poiché i costi aggiuntivi per combattere fenomeni di abbandono dei rifiuti sono molto costosi”.

Per la prospettiva del nuovo anno, Servadio ha preannunciato che giovedì 23 gennaio si terrà un incontro pubblico, occasione di confronto con i cittadini e anche di presentazione dei progetti in cantiere. Il tema dell’incontro sarà “Verso il 2015” anno simbolico entro il quale molte delle attività vedranno la loro conclusione, come i progetti legati al Plus. Il 2015 sarà soprattutto  l’anno in cui il Comune di Velletri tornerà a gestire in modo autonomo il bilancio dopo la chiusura della procedura di dissesto. “E questo produrrà – parola di Servadio stesso – una riduzione delle tariffe oggi poste al massimo e non più sopportabili dai cittadini”.

Un pizzico di rammarico Servadio lo ha espresso nei confronti degli organismi sovracomunali che, a suo dire, “non tengono conto delle esigenze reali dei cittadini e che pensano a far quadrare i conti sulle spalle dei Sindaci e dei Comuni. Il persistente vincolo del Patto di stabilità mette fortemente in crisi l’erogazione dei servizi essenziali”. In proposito ha ricordati come abbia dovuto assumere una personale responsabilità per l’erogazione dei contributi assistenziali bloccati dal patto di stabilità, rimarcando il concetto che “ognuno pensa a far quadrare i propri conti e poi scarica tutto sui Comuni, come nel caso della Regione che ha comunicato di riprendere i pagamenti nel 2014 e ha sospeso tutti i trasferimenti”.

Quanto alla riqualificazione del territorio “si continuerà nella strada del recupero delle aree agricole da destinare a nuove attività produttive a allo sviluppo turistico della città. Un territorio che deve essere rispettato anche da scellerate leggi nazionali come la Gasparri che ha liberalizzato l’installazione di antenne per la telefonia mobile e che sta esponendo il nostro territorio al rischio di possibili pericoli”. In proposito Servadio ha annunciato che “è allo studio, proprio in queste ore, un’ordinanza che sospende tutti i lavori e richiama il rispetto del regolamento comunale del 2003 che aveva, sapientemente, previsto una regolamentazione del territorio in coerenza con lo sviluppo tecnologico e la salute dei cittadini”.

Altro tema sul quale il Sindaco è apparso piuttosto alterato è stato quello della liberalizzazione delle sale da gioco, tema sul quale “s’intende far sentire la nostra voce con azioni eclatanti in collaborazione con gli altri Sindaci che vorranno unirsi a una battaglia di civiltà”.

Quanto alle prime scadenze del 2014 in primo piano la realizzazione dell’ambizioso progetto ‘Smart City’, grazie anche allo sblocco dei fondi regionali, con 600 mila euro destinati all’innovazione tecnologica che consentiranno di potenziare ancora di più gli strumenti di collaborazioni tra cittadini e amministrazione. “Un po’ d’orgoglio – ha annunciato orgoglioso l’esponente piddino – va anche al risultato lusinghiero ottenuto nel campo della trasparenza amministrativa dove Velletri prende la maglia rosa, come uno dei comuni più trasparenti d’Italia”.

Un rapido accenno è stato infine fatto relativamente ai grandi progetti in cantiere, come il raddoppio del Tribunale e la costruzione della nuova caserma della Polizia e della Guardia di Finanza, che il Sindaco ha inquadrato come “portatori di maggiori entrate e opportunità per la comunità”. 

Un appello il sindaco lo ha rivolto anche all’opposizione affinché “comprenda che la strada della collaborazione, sia pure nel distinguo dei ruoli, sia l’unica percorribile per vincere la crisi e anche per riprendere un cammino verso le nuove sfide del futuro che  attendono la comunità di Velletri”. La conferenza si è chiusa con gli auguri, con Fausto Servadio che si è augurato che “il nuovo anno sia quello della fiducia rinnovata e della collaborazione tra cittadino e Comune”. 

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